Un parcheggiatore abusivo di quarant’anni è stato ucciso a coltellate a Catania.
Scenario dell’omicidio, lo spiazzo antistante il supermercato LIDL in corso Sicilia.
Il presunto autore del gesto, incastrato da un video, è un etiope di trentasette anni, che probabilmente svolgeva la stessa attività della vittima.
A fermarlo, i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania.
La posizione del cittadino extracomunitario al momento è al vaglio della Procura della Repubblica del capoluogo etneo.
Sembra che la tragedia sia avvenuta al culmine di una lite.
Sul posto, sono giunti gli uomini della Polizia e dell’Arma, che hanno subito eseguito le indagini per risalire all’identità dell’aggressore.
Durante l’interrogatorio, il trentasettenne etiope ha affermato davanti ai magistrati di avere agito per autodifesa.
Saranno i video a confermare o smentire la veridicità delle sue parole.
L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE GRAZIANO BONACCORSI
Sul drammatico episodio è intervenuto Graziano Bonaccorsi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Consiglio Comunale.
“Il centro di Catania – si legge in una nota diffusa dall’esponente politico – è stato nuovamente teatro di violenza: a pochi passi dal cuore della città, in corso Sicilia, un uomo è stato accoltellato a morte nei pressi di un supermercato”.
“Un fatto che ai aggiunge – sottolinea – alla lunga scia di sparatorie e intimidazioni che, negli ultimi giorni, hanno gettato la città in un clima di paura e insicurezza diffusa: di fronte a una situazione così grave e intollerabile, non è più possibile tacere”.
“La città – osserva – ha bisogno di risposte immediate e di un’assunzione di responsabilità collettiva: per questo motivo, abbiamo già inviato al presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi la richiesta urgente di una conferenza dei capigruppo, finalizzata alla convocazione straordinaria del Consiglio stesso sulla sicurezza”.
“L’amministrazione e le istituzioni tutte – afferma il consigliere – devono dare un segnale forte e concreto, perché non è accettabile che i cittadini di Catania vivano nel terrore quotidiano, né che il centro storico e i quartieri diventino terreno di scontri, regolamenti di conti e violenze che mettono a rischio l’incolumità di tutti: la città ha bisogno di sicurezza vera, di un piano condiviso, di scelte coraggiose, non di silenzi e proclami”.
“Catania – conclude – merita un’amministrazione capace di affrontare le emergenze e di difendere i propri cittadini”.

