Le foto parlano chiaro: davanti ai condomini si accumulano rifiuti abbandonati da chi non rispetta le regole. Eppure le multe arrivano solo ai residenti.
Avevamo già raccontato, con un misto di serio e faceto, come dopo cinque anni arrivassero le prime contestazioni ai condomini per il mancato rispetto delle ordinanze comunali sui rifiuti (leggi qui).
In un secondo articolo avevamo sottolineato come, di fatto, queste ordinanze servissero più a coprire le responsabilità politiche che a risolvere i problemi, scaricando i costi sulla collettività (leggi qui).
Oggi torniamo sull’argomento con nuove foto scattate dalla redazione di Report Sicilia, che mostrano un marciapiede trasformato in discarica, tra sacchetti abbandonati, bottiglie di birra e cartoni di pizza, proprio accanto a un edificio con uffici e attività commerciali.
Ordinanze che non risolvono
Queste ordinanze, presentate come soluzioni al degrado, si rivelano in realtà strumenti inefficaci e profondamente ingiusti. L’amministratore condominiale viene indicato come responsabile della pulizia davanti al palazzo, senza però avere la possibilità concreta di individuare e denunciare i veri trasgressori.
Ogni mattina, infatti, compaiono cartoni di pizza, bottiglie di birra e sacchetti che difficilmente possono essere attribuiti ai residenti o agli uffici dello stabile. È evidente che chi abbandona rifiuti lo fa indisturbato, certo dell’assenza di controlli.
Le contraddizioni del Comune
Il paradosso è che, mentre i cittadini vengono multati, i veri responsabili restano impuniti. Basta passare davanti all’ex mulino Cacciatore per rendersi conto che la situazione è ben più ampia e diffusa: intere aree ridotte a discariche a cielo aperto, senza alcuna vigilanza.
E quando i cittadini denunciano questi scempi, la risposta che ricevono dal Comune è sempre la stessa: “non ci sono i soldi”.
Un sistema che non funziona
Le immagini parlano da sole: rifiuti accumulati in pieno giorno, senza alcun controllo.
Il Comune continua a emanare ordinanze, ma senza garantire né vigilanza né servizi adeguati. Risultato? I residenti vengono colpiti dalle multe, mentre chi sporca indisturbato continua a farlo senza conseguenze.
Ancora una volta, a pagarne le conseguenze sono i cittadini onesti, stretti tra le inefficienze di un’amministrazione incapace di affrontare il problema e la maleducazione di chi usa marciapiedi e piazzali come discariche a cielo aperto.





