Progettazione affidata a un ingegnere informatico
Nella vicenda del “nuovo parcheggio” in via Empedocle ad Agrigento emerge un elemento di notevole gravità: il ruolo di “progettista” è stato attribuito non a un architetto o a un ingegnere edile, ma a un ingegnere informatico. Questa anomalia solleva interrogativi sul rispetto delle normative in materia di urbanistica e sulle responsabilità professionali legate a incarichi di questa natura.
Nessuna autorizzazione per i lavori sul belvedere di via Pietro Nenni
Secondo la documentazione visionata, i lavori intrapresi sul belvedere di via Pietro Nenni non risultano coperti dall’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza, che si riferiva esclusivamente all’intersezione tra via Empedocle e Piazza Ravanusella. Tali interventi rischiano quindi di configurare un abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Il “parcheggio” non è un’infrastruttura nuova
Il progetto è stato presentato come un intervento importante, ma i documenti ufficiali (delibera n. 231 del 19 dicembre 2024, CUP G41B22002780002) dimostrano che si tratta soltanto di rifacimento di pavimentazioni, marciapiedi, segnaletica e arredi urbani. Nessun nuovo parcheggio, nessun aumento dei posti auto: solo un maquillage urbano da 600.000 euro finanziato dalla Regione Siciliana.
Direzione lavori e affidamenti
Il progetto è stato approvato dalla Giunta comunale, affidando la direzione lavori all’architetto Alessio Manzella (per 18.495 euro) e l’esecuzione al Consorzio Stabile Da Vinci di Milano, con determina del 27 agosto 2025. Rimane però l’anomalia: la figura del progettista, non appartenente alle competenze tecniche tipiche per interventi urbanistici.
Un precedente che richiama altre vicende cittadine
Questa vicenda si aggiunge alle numerose criticità già emerse in altri progetti cittadini, come il caso di Villa del Sole o le opere legate ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, spesso criticate per mancanza di trasparenza e risultati deludenti.
Conclusioni
-
600.000 euro spesi per un maquillage urbano, presentato come nuovo parcheggio.
-
Lavori sul belvedere in area vincolata senza autorizzazioni: potenziale abuso edilizio.
-
Progettista informatico al centro di un incarico pubblico di natura urbanistica: anomalia da chiarire.

