Scene e immagini da Bronx da diverso tempo nel cuore del Quadrivio Spinasanta. Perfino la zona antistante la farmacia Russo è stata trasformata a improvvisato luogo di ritrovo per amati della bottiglia, specie quelle contenenti birra di ogni genere. Per non parlare dei rifiuti di vari tipi, abbandonati sul posto dai soliti incivili di turno. Quelle bottiglie messe in fila a decine, da come si evince dalla foto a corredo di questo articolo, rappresentano anche un potenziale pericolo per l’ordine pubblico. In particolare, se dovesse scoppiare una delle frequenti risse che caratterizzano la zona, queste bottiglie se non tempestivamente rimosse potrebbero diventare delle mortali armi da taglio. Ci sono angoli di questa nevralgica zona cittadina che lasciano sgomenti per quanto siano abbandonate al loro destino. E dire che nella zona si trovano esercizi commerciali, studi di professionisti, centri medici ed epicentro per le numerose scuole che sorgono fino alla zona di Calcarelle. Da alcuni mesi a pochi metri della parrocchia, nello stabile al piano terra del quale c’era la filiale della Banca Sant’Angelo è sorto un centro di accoglienza per minori non accompagnati e richiedenti asilo. Ragazzi che tutto sommato si sono integrati abbastanza bene con la comunità indigena, ma che certamente rappresentano un punto “sensibile” sotto tanti punti di vista. La speranza dei residenti è che verso il Quadrivio Spinasanta si rivolga maggiore attenzione di quanto ne sia stata rivolta fino a oggi. Non resta che attendere la risposta delle istituzioni preposte a ridare un minimo di decoro e tranquillità alla zona, magari recandosi domani mattina a raccogliere le decine di bottiglie di vetro ammassate accanto la farmacia, pronte a diventare armi da taglio in caso di episodi di criminalità. 

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