Un paese con circa 15 mila persone – che d’estate diventano 18.000 almeno – con appena 6 vigili urbani, compresa la comandante. Questo paese è Porto Empedocle, dove la prima donna della storia cittadina, Maria Rita Deni, guida un “esercito” di 5 persone. Fino a qualche mese fa il comando della polizia municipale era composto “addirittura” da 7 elementi, ma con il pensionamento del comandante Rosario Prestia, al suo posto è “scalata” Deni, facendo quindi scendere a 5 gli agenti in servizio nei vari settori. La questione non è “solo” pratica, causando limiti concreti nel controllo del territorio e nell’adempimento dei vari passaggi burocratico-amministrativi, ma c’è il concreto rischio che Porto Empedocle vede letteralmente chiudere il corpo della polizia locale, per ridotto organico. Non essendo nelle condizioni di garantire i servizi previsti per tale ufficio, alle amministrazioni comunali è consentito dalla legge azzerare il corpo e dirottare il personale a servizi amministrativi di altro genere. Al momento pare che non sia questo l’intento dell’amministrazione comunale, ma la situazione è critica, soprattutto per le grandi responsabilità che gravano sul comandante e su coloro i quali devono comunque garantire un servizio accurato e puntuale. In caso di incidenti, accertamenti edilizi, atti amministrativi di altro genere, contravvenzioni il lavoro dei 6 vigili urbani (più la comandante) è veramente diventato insostenibile. E al momento il Comune non può nemmeno immaginare di potere indire un concorso per l’assunzione di nuovo personale. La situazione economica dell’ente infatti è tutt’altro che migliorata rispetto alle ottimistiche previsioni dello scorso fine anno. In lontananza, ma neanche tanto, c’è sempre la spettrale sagoma del rischio di un nuovo dissesto finanziario, a causa dei debiti creati dalle precedenti gestioni amministrative, del mancato pagamento delle tasse dei cittadini e del ridotto contributo delle casse dello Stato. Mettiamoci anche il fardello del contratto per la raccolta dei rifiuti e la situazione è presto spiegata. Sostanzialmente, al Comune empedoclino è già un miracolo che gli stipendi agli impiegati arrivi ogni mese, puntualmente. Anche ai 6 vigili urbani, compresa la comandante, i quali però nei prossimi mesi, potrebbero essere costretti ad appendere la divisa in armadio e dedicarsi ad altre mansioni. 

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