AGRIGENTO – Il sipario cala sull’ottava edizione del Festival Internazionale della Danza e delle Danze, che quest’anno, per la prima volta, ha trovato spazio nel suggestivo scenario del Teatro dell’Efebo. Tre giornate che hanno richiamato un pubblico numeroso e caloroso, culminate con il Gran Galà del 6 settembre, serata conclusiva che ha fatto registrare il tutto esaurito.

Organizzato da Alta Classe Accademia dello Spettacolo, con il patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, del Comune di Agrigento, di Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura, del Parco Valle dei Templi e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, il Festival ha confermato di essere una delle rassegne artistiche più prestigiose del panorama nazionale. La direzione artistica e la regia sono state affidate a Maria Pia Liotta, anima della manifestazione e regista di grande esperienza internazionale.

Giuseppe Picone, stella della serata

La guest star indiscussa è stata Giuseppe Picone, protagonista di una straordinaria performance solista sulle note dei Carmina Burana e in coppia con la ballerina Elisabetta Formento. Picone, applaudito a lungo dal pubblico, ha firmato anche le coreografie di altre esibizioni che hanno arricchito il programma.

Ad impreziosire la serata anche la presenza di Alma Manera, insieme ad artisti e compagnie che hanno dato vita a uno spettacolo vario, intenso e ricco di emozioni.

Premi e riconoscimenti

Il momento più atteso del Gran Galà è stato la consegna del Premio “Schiaccianoci d’Oro”, assegnato a personalità che hanno dato lustro al mondo della danza e della cultura:

  • Raffaele Paganini (Carriera)

  • Silviya Tomova (Cultura/Impresa)

  • Alessandra Ferraro (Cultura/Giornalismo)

  • Simona Ventura e Giovanni Terzi (La Danza oltre i Confini)

  • Elisabetta Formento (Stelle della Danza nel Mondo)

  • Elisa Cipriani e Luca Condello (Pas de Deux, Migliori Interpreti 2025)

  • Folclore Agrigentino (Danza e Popoli)

  • Compagnia Viaggiatrici d’Oriente (La Danza nelle sue Discipline)

Un riconoscimento speciale, il Premio “Carla Fracci per i giovani”, è stato conferito alla talentuosa Cecilia Giacomini, giunto quest’anno alla quarta edizione.

Un evento che supera le polemiche

Il Festival non è stato macchiato da un episodio marginale: una lite tra due gruppi folcloristici locali, avvenuta poco prima del Gran Galà, subito sedata dalla sicurezza. L’episodio è stato definito “biasimabile ma irrilevante” dal presidente del Libero Consorzio, Giuseppe Pendolino, che ha ribadito come la danza debba essere simbolo di pace e unione.

La danza conquista il Teatro dell’Efebo

Il successo di pubblico e critica conferma la validità della scelta di portare l’evento nella cavea del Giardino Botanico, trasformata per l’occasione in un vero e proprio tempio della cultura. “Tutti gli artisti, compreso il grande Raffaele Paganini – ha dichiarato Pendolino – hanno speso parole di elogio per l’atmosfera unica del nostro Teatro dell’Efebo”.

Il Festival Internazionale della Danza e delle Danze si conferma così un appuntamento di assoluto rilievo per Agrigento, in un anno cruciale che la vede protagonista come Capitale Italiana della Cultura 2025.

Autore