Fontanelle, Agrigento – 9 settembre 2025 – Proseguono con successo gli incontri pubblici del progetto civico “Tutti insieme per una Agrigento Normale”, promosso dal Movimento Civico Mani Libere e dall’Associazione Nuovo Millennio, guidati da Giuseppe Di Rosa. Dopo la presentazione iniziale in Piazza Ravanusella il 6 settembre, martedì 9 settembre Fontanelle ha ospitato una serata partecipata, in via F. Celsa, sul tema cruciale del bilancio comunale e delle sue ricadute sui servizi ai cittadini (reportsicilia.it).

Aspetti salienti emersi durante l’incontro

  • L’analisi sul bilancio ha fatto emergere dati preoccupanti: il disavanzo del Comune era già di 35 milioni di euro nel 2015, con ulteriori 28 milioni di debiti con la banca tesoriera nel 2016. Successivamente, sono stati sottratti oltre 10 milioni di euro da fondi vincolati destinati a scuola, sociale, infanzia, viabilità e riqualificazione urbana.

  • Negli ultimi anni, più di 5,8 milioni di euro sono stati dirottati da capitoli fondamentali quali sostegno alle famiglie in difficoltà, servizi per disabili e soggetti fragili, buoni libro per gli studenti, servizi per l’infanzia, manutenzione straordinaria della viabilità.

Giuseppe Di Rosa ha qualificato queste scelte come un peso ingiusto sulle fasce più deboli, privando la città di diritti essenziali e utilizzando risorse vitali per coprire i debiti dell’amministrazione.


Come nasceranno le società partecipate e le 200 assunzioni

Uno dei temi centrali della serata è stata la spiegazione del percorso che porterà alla nascita delle nuove società partecipate del Comune, strumenti fondamentali per rilanciare i servizi e garantire occupazione:

  • Saranno istituite due aziende speciali: Patrimonio Agrigento (per la gestione del patrimonio, dei parcheggi, dei cimiteri e del suolo pubblico) e Agrigento Social City (per i servizi sociali e l’assistenza agli anziani).

  • È previsto l’inserimento di almeno 200 unità lavorative stabili, non come dipendenti del Comune, ma come personale delle società partecipate.

  • La gestione del piano assunzionale sarà affidata a un esperto consulente, che garantirà procedure trasparenti e selezioni pubbliche basate su titoli e merito.

  • Le assunzioni saranno finanziate attraverso il risparmio derivante dalla gestione diretta dei servizi e dall’eliminazione degli sprechi, integrati da fondi europei dedicati all’innovazione sociale.

Un modello già sperimentato con successo in città come Taormina e Messina, che hanno potuto rafforzare i propri servizi e creare nuova occupazione senza gravare direttamente sulla pianta organica del Comune.


Un progetto aperto ma fermo sui propri valori

«Il progetto è aperto a tutti – ha sottolineato Di Rosa – ma non è negoziabile nei suoi valori fondanti. Non sarò mai la marionetta di nessuno… Solo chi ha contribuito a distruggere Agrigento deve avere il buon senso di farsi da parte».


Prossima tappa del tour

Il tour dei quartieri prosegue giovedì 11 settembre a Monserrato, in Viale Monserrato, in Piazzetta Monserrato, con appuntamenti settimanali fino a dicembre in ogni zona della città. Un percorso che vuole mettere i cittadini al centro, puntando a riportare normalità, trasparenza ed efficienza nell’amministrazione della città.

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