Due targhe dalla Giunta Miccichè: il vero merito è quello ministeriale
AGRIGENTO – In pochi giorni la Giunta guidata da Francesco Miccichè ha approvato due delibere per conferire “ricompense al Merito Civile” ad appartenenti alle Forze dell’Ordine, attraverso la consegna di semplici targhe commemorative.
Con la delibera n. 154 del 9 settembre 2025, Palazzo dei Giganti ha tributato un riconoscimento al poliziotto della Sezione Volanti Marco Ciulla, che lo scorso 25 maggio – libero dal servizio – ha salvato la vita ad un giovane intenzionato a togliersi la vita nei pressi di un cavalcavia
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Nella stessa seduta, con la delibera n. 155, è stato deliberato un analogo riconoscimento al Sovrintendente Capo Massimo Bianchi (Squadra Mobile) e all’Assistente Capo Coordinatore Andrea Fusco (Polizia Stradale), protagonisti lo scorso 24 agosto di un difficile salvataggio in mare a San Leone, dove hanno tratto in salvo un minore trascinato al largo dalla corrente
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Due storie di straordinario coraggio e professionalità, che testimoniano l’altruismo e lo spirito di servizio degli operatori. Ma i provvedimenti del Comune hanno un valore esclusivamente politico e simbolico: sono delibere prive di effetti reali, che si traducono nella consegna di una targa celebrativa.
I veri riconoscimenti per atti di tale rilevanza sono infatti quelli ministeriali, previsti dalla normativa nazionale (L. 13/1958 e DPR 1397/1957), che hanno valenza giuridica, incidono sullo status del dipendente e ne certificano ufficialmente la condotta eroica.
Gli agenti meritano senza dubbio gratitudine e rispetto. Ma trasformare il loro eroismo in passerella politica locale rischia di sminuire il significato autentico dei loro gesti. Il messaggio che dovrebbe emergere è chiaro: serve che lo Stato riconosca ufficialmente questi meriti, non solo con una targa consegnata da un’amministrazione comunale.

