A riparare i tratti di strade danneggiate e quelli di rete idrica colabrodo ci penserà il Comune. A pagare il tutto penserà Aica, presa la calcolatrice e fatti quattro calcoli su quanto dovuto dal Comune alla stessa azienda idrica. Il tutto, dopo che nelle scorse settimane l’amministrazione comunale aveva “intimato” ad Aica di intervenire urgentemente per ripristinare le normali condizioni di sicurezza sul manto stradale dissestato in molti punti della cittadina marinara. Non si contano le vie in cui si trovano squarci enormi, buche, smottamenti e altre anomalie che mettono costantemente in pericolo la sicurezza stradale e dei pedoni. All’intimazione del Comune empedoclini non ha fatto seguito la risposta attesa, anche perchè Aica non naviga in floride acque economiche e anche perchè attende che il Comune marinaro le paghi circa 800 mila euro di debito. Preso atto della situazione, il sindaco Calogero Martello ha disposto che sia l’amministrazione comunale a provvedere in via sostitutiva ai sensi del comma 7 dell’art. 54 del vigente TUEL, ad eseguire con urgenza i lavori di ripristino del manto stradale, della rete idrica e fognaria di proprie competenze nelle vie indicate con la nota prot. 18579 del 03.07.2025, nonché nelle ulteriori vie che saranno individuate in corso di esecuzione della presente e che tutti gli oneri economici, allo stato non quantificabili, saranno posti a totale carico di A.I.C.A., anche a titolo di compensazione per qualunque somma dovuta da questo Ente, a qualunque titolo, alla predetta Azienda. Bisognerà vedere a questo punto con quali maestranze e con quali mezzi questi interventi di riparazione delle strade verranno effettuati con tanta urgenza, tenuto conto che il Comune empedoclini dispone di pochissimi operai, sui quali grava una mole di lavoro notevole dal punto di vista degli interventi sul territorio. La speranza è ovviamente che qualcosa migliori per la sicurezza stradale, in vista anche si normalizzi il rapporto economico tra Aica e Comune empedoclino.

