AGRIGENTO – Il consigliere comunale Agostino Droga rompe il silenzio e prende ufficialmente le distanze dalle ultime scelte politiche che riguardano l’amministrazione. Con una nota dura e diretta, Droga sottolinea come i consiglieri abbiano il diritto e il dovere di esercitare un ruolo di indirizzo e controllo sull’attività amministrativa, ma che in questo caso il metodo seguito lo porta a dissociarsi apertamente.

Al centro della polemica, la nomina dell’assessore Martina Bonomo con delega a Sport, Turismo, Spettacolo e Tempo libero. Una scelta che, seppur avallata inizialmente anche da Droga, oggi non lo rappresenta più.

“Mi dissocio e lo faccio alla luce del sole, chi l’ha voluta ora se la difenda”, afferma il consigliere, spiegando di aver accettato la proposta assumendosi la responsabilità politica, ma di non poter più condividerne le conseguenze.

Secondo Droga, hanno prevalso logiche di potere e accordi che nulla hanno a che fare con il bene della comunità, “svilendo il ruolo delle istituzioni e la fiducia dei cittadini”.

Il consigliere ribadisce la sua fedeltà al mandato ricevuto dagli elettori: rappresentare la comunità seguendo la coscienza e non piegandosi a compromessi.

“Se qualcuno volesse attribuirmi ruoli o complicità che non ho, se li tenga. Io resto fedele al mandato che mi è stato dato”.

Droga si sofferma anche sul cosiddetto “documento per il bene del paese”, definendolo una lista di desideri che rischia di restare nel cassetto:

“NON FIRMO LISTE DEI DESIDERI, firmo solo impegni concreti per i cittadini. Di questo riparleremo prossimamente”.

In chiusura, il consigliere si dice disponibile al confronto con tutte le forze politiche che abbiano davvero a cuore il futuro del territorio, ma pone condizioni precise: “Servono confronto, trasparenza e condivisione, non diktat”.

E lancia un monito:

“Per le decisioni prese senza di me, auguri a chi le deve spiegare ai cittadini”.

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