AGRIGENTO – Altro che sostegno alle famiglie, ai minori, ai disabili e alla manutenzione della città. Dai documenti contabili del Comune di Agrigento, analizzati dai revisori dei conti, emerge un quadro devastante: oltre 6 milioni di euro di fondi vincolati e destinati alle fasce deboli sono stati distratti per tappare i buchi di bilancio creati dalle giunte che si sono alternate in questi ultimi dieci anni, prima quella di Lillo Firetto, poi quella di Francesco Miccichè.
Un atto che i promotori del progetto civico Tutti insieme per una città normale definiscono senza mezzi termini:
“FERMI TUTTI, QUESTA È UNA RAPINA perpetrata dalle giunte Firetto e Miccichè negli ultimi 10 anni in danno delle famiglie agrigentine più fragili.”
I numeri della vergogna
L’elenco dei fondi sottratti ai cittadini, che per legge avrebbero dovuto finanziare servizi sociali, sostegno alle famiglie in difficoltà, progetti educativi e manutenzione del territorio, è lungo e documentato.
Ecco le somme distratte e utilizzate per coprire il disastro finanziario delle casse comunali:
| Voce di spesa | Importo (€) |
|---|---|
| Ministero Interno – Prevenzione e Tossicodipendenza | 13.942,24 |
| Distretto Sociosanitario – interventi vari (dal 2019) | 406.116,96 |
| Regione – contributo alloggi famiglie in difficoltà | 516.456,90 |
| Regione – disabili gravissimi (2020) | 68.158,17 |
| Stato – buoni libro | 14.503,70 |
| Fondo sociale europeo e Fondo povertà (2018) | 64.388,32 |
| Servizio civico e democrazia partecipata (2016) | 18.319,06 |
| Regione – piani di zona Distretto Sociosanitario | 398.527,74 |
| Fondo povertà 2018-2019-2020 | 2.456.482,25 |
| Stato – buoni viaggio | 132.087,04 |
| PAC – Servizi di cura e infanzia | 160.947,81 |
| Distretto Sociosanitario – piani di zona 2018-2019 | 111.489,19 |
| Programma recupero e riqualificazione centro storico | 155.000,00 |
| Stato – manutenzione straordinaria viabilità | 90.131,69 |
| Ministero Pari Opportunità – centri estivi per minori | 932,16 |
| Interventi di recupero centro storico | 60.512,82 |
| Trasferimento per il Teatro – competenze del personale | 13.909,97 |
| Stato – manutenzione rete idrica 2019/2020 | 1.171.648,69 |
| Contributo statale banda musicale | 15.000,00 |
👉 Totale complessivo: € 5.868.554,71
A questi si aggiungono ulteriori somme provenienti da anticipazioni e fondi speciali, che fanno superare la soglia dei 6 milioni di euro di risorse vincolate distratte tra il 2016 e il 2024.
Una città senza servizi
Quei soldi avrebbero dovuto significare: assistenza domiciliare per i disabili, piani di contrasto alla povertà, buoni viaggio per chi non ha mezzi, libri per gli studenti meno abbienti, manutenzione delle strade e della rete idrica, interventi nei quartieri popolari, sostegno agli anziani.
E invece, come denunciano i promotori del progetto civico:
“Sono stati sviati per coprire i buchi di bilancio. Il risultato? I cittadini sono rimasti senza servizi e senza risposte.”
La responsabilità politica
Per Tutti insieme per una città normale, le responsabilità hanno nomi e cognomi:
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Lillo Firetto, sindaco fino al 2020, che ha lasciato in eredità un Comune dissestato.
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Francesco Miccichè, sindaco in carica, che ha continuato sulla stessa strada, utilizzando risorse destinate alle fasce deboli per coprire il disastro dei conti.
«Firetto e Miccichè – ha dichiarato Giuseppe Di Rosa – sono colpevoli senza dubbio del disastro delle casse comunali. Ma il prezzo lo hanno pagato i cittadini più fragili: bambini, disabili, famiglie in difficoltà, studenti.»
L’appello
La denuncia è stata presentata davanti a centinaia di cittadini in Piazza Ravanusella. Il progetto Tutti insieme per una città normale chiede ora un intervento immediato:
-
alla Prefettura, per garantire trasparenza e vigilanza;
-
alla Regione Sicilia, perché riveda i trasferimenti e impedisca che i fondi vincolati continuino ad essere usati in modo improprio.
✍️ Questo articolo si collega direttamente al nostro precedente approfondimento:
🔗 Tutti insieme per una città normale, dalla piazza la denuncia sul bilancio comunale di Agrigento: soldi del sociale usati per coprire i debiti

