AGRIGENTO – Dal 18 al 21 settembre 2025, in occasione della nona edizione del Fastucafest di Raffadali, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento sarà presente con un presidio speciale dedicato alla salute e alla prevenzione.
Grazie alla collaborazione tra l’ente organizzatore e l’ASP, medici, infermieri e professionisti sanitari daranno vita a un vero e proprio “percorso salute”, offrendo ai visitatori screening gratuiti, visite specialistiche e attività di sensibilizzazione sui corretti stili di vita.
Screening oncologici e test gratuiti
Durante tutte le giornate della rassegna sarà possibile:
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prenotare il Pap test e l’HPV DNA test per le donne tra i 25 e i 64 anni;
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prenotare la mammografia per le donne tra i 50 e i 69 anni;
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ritirare il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci (uomini e donne tra i 50 e i 69 anni).
Inoltre, il Consultorio familiare di Raffadali resterà aperto nella mattinata di sabato 20 settembre per chiunque voglia effettuare l’HPV DNA test.
L’unità mobile per lo screening mammografico
Sempre sabato 20 settembre, in piazza Progresso dalle ore 9:00 alle 17:00, sarà attiva un’unità mobile dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Le donne dai 50 ai 69 anni, che non abbiano effettuato una mammografia negli ultimi due anni, potranno accedere senza prenotazione e senza ricetta del medico di base.
Visite specialistiche e prevenzione a 360 gradi
Oltre agli screening oncologici, la giornata di sabato offrirà ulteriori servizi gratuiti per i cittadini:
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rilevazione dei parametri vitali;
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esami nefrologici;
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screening cardiovascolari ed elettrocardiogrammi;
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monitoraggio del monossido di carbonio;
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test oculistici;
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attività di consulenza e supporto sul benessere psico-fisico.
Il programma sarà arricchito da dibattiti e incontri tematici su prevenzione, corretti stili di vita, medicina integrata, salute mentale e riduzione dei comportamenti a rischio.
Con questa iniziativa, l’ASP di Agrigento conferma l’impegno a portare la sanità tra la gente, trasformando il Fastucafest non solo in una vetrina gastronomica e culturale, ma anche in un’occasione di salute e prevenzione per tutta la comunità.