Il 7 luglio 2022 Giuseppe Di Rosa, con una nota stampa, denunciava lo stato di abbandono del parcheggio pluripiano comunale di Piazza Rosselli. Già allora la struttura, inserita alla pagina 19 del programma elettorale del sindaco Miccichè come punto qualificante della rinascita cittadina, era ridotta a discarica e rifugio per uomini e animali.

Quella denuncia era solo l’ennesima, una voce che chiedeva trasparenza e azioni concrete per restituire alla città un’opera strategica, capace – se gestita bene – di rappresentare un volano per commercio e turismo. La risposta dell’amministrazione? Il silenzio.

Oggi, a distanza di oltre tre anni, la situazione non è cambiata. Anzi, è peggiorata: il parcheggio è tornato ad essere abitato, segno evidente che nonostante promesse, programmi e proclami, il Comune non ha mosso un dito.

Nel frattempo l’amministrazione Miccichè ha preferito concentrare energie e risorse su eventi e passerelle legate ad Agrigento Capitale della Cultura 2025, ignorando i problemi reali che i cittadini vivono ogni giorno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un’infrastruttura costata milioni, collocata nel cuore della città, trasformata in un simbolo del fallimento amministrativo.

Giuseppe Di Rosa lo aveva detto chiaramente già nel 2022: “Agrigento merita di più. La gestione dei parcheggi cittadini sarebbe un toccasana per il commercio e per il turismo.” Oggi, quelle parole suonano come una condanna senza appello per un’amministrazione che ha dimostrato solo inerzia e inefficienza.

La domanda resta immutata: quale futuro per il parcheggio pluripiano di Piazza Rosselli?
Per ora, l’unica certezza è che le denunce – come quella di Di Rosa – sono rimaste lettera morta.

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