Un nuovo grave episodio di criminalità si è verificato l’altro ieri pomeriggio nel cuore di Agrigento. Una donna è stata rapinata proprio di fronte all’ex Hotel Belvedere, in Via San Vito ed a pochi passi dalla centralissima via Atenea, mentre si trovava all’interno della propria auto.
Secondo quanto ricostruito, il malvivente avrebbe aperto con decisione lo sportello lato guida, costringendo la vittima a consegnare la borsa sotto la minaccia verbale. Il rapinatore non aveva il volto completamente travisato, particolare che potrebbe rivelarsi determinante nelle indagini.
Dopo il colpo, l’uomo si è dato alla fuga imboccando la scala che porta alla chiesa di San Calogero, lungo la Salita Filino, un percorso secondario che gli ha permesso di dileguarsi rapidamente.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno raccolto la testimonianza della vittima e avviato i rilievi. Si sta lavorando anche alla verifica di eventuali immagini provenienti da telecamere di videosorveglianza presenti nell’area, nella speranza che possano fornire elementi utili all’identificazione del responsabile.
L’episodio, avvenuto in pieno giorno in una zona molto frequentata, alimenta la preoccupazione dei cittadini sul tema della sicurezza urbana. La sensazione diffusa è che il centro di Agrigento sia diventato terreno sempre più fertile per episodi di microcriminalità, mentre le istituzioni sembrano non riuscire a garantire un’adeguata protezione ai residenti e ai visitatori.
Un fatto grave che riapre il dibattito sulla necessità di rafforzare i controlli, installare nuove telecamere e restituire serenità a chi vive e lavora in città.

