Benché AICA abbia deciso di consumare uno strappo istituzionale con le Commissioni Consiliari del Comune di Agrigento – socio di maggioranza – non presentandosi in Commissione nonostante i 13 giorni di preavviso, i Consiglieri delle Commissioni II e VI hanno annunciato di voler continuare a lavorare “con serietà e competenza”.

Nella seduta sono stati ascoltati i tecnici del Comune e dell’Asp, mentre lunedì toccherà ad Ati e Voltano. Sul tavolo: situazione debitoria/creditoria, depurazione, autobotti, bonus idrico, stato delle reti e continue rotture sulle strade.

Piparo e Savarino: dichiarazioni fuori competenza

Tra gli interventi riportati nel verbale spiccano le dichiarazioni dell’assessore comunale Gerlando Piparo, che ha riferito dei lavori in corso per il nuovo depuratore di contrada Timpa dei Palombi, sottolineando l’impegno dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusy Savarino e del commissario nazionale Fatuzzo.

Qui sorge la prima anomalia: Piparo è assessore comunale ad Agrigento con deleghe a urbanistica, centro storico, smart city e sport, non ad acqua e rifiuti. Come può quindi dichiarare di aver seguito con “attenzione e costanza” l’iter del depuratore, materia fuori dalle sue competenze?

Altrettanto discutibile è il riferimento a Giusy Savarino: da assessore al Territorio e Ambiente può occuparsi di autorizzazioni paesaggistiche o di valutazioni ambientali, ma non ha alcuna competenza diretta su acqua e depurazione, che ricadono nell’Assessorato all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità.

Appare quindi evidente che il verbale più che un resoconto tecnico sembri un documento promozionale, con attribuzioni di meriti e ruoli che non trovano corrispondenza nelle competenze istituzionali reali.

La convenzione esiste già

Le Commissioni hanno anche avanzato la proposta di stipulare una convenzione “a scorporo” che consenta al Comune di sostituirsi ad AICA nei lavori stradali, compensando con i circa 500 mila euro che ogni anno versa per l’acqua.

Ma anche qui emerge un’incongruenza: la convenzione esiste già. È stata approvata dalla Giunta comunale il 27 gennaio 2025 con delibera n. 12 GC_12_2025 SCHEMA ACCORDO AICA, che autorizza il Comune a subentrare nei pagamenti delle ditte incaricate da AICA per le manutenzioni, compensando i crediti e debiti reciproci

A soli otto mesi dalla fine del mandato

Ultima considerazione: le Commissioni dichiarano oggi di voler portare in Consiglio Comunale proposte e iniziative risolutive, ma siamo a soli otto mesi dalla fine della consiliatura. In quattro anni non hanno realizzato nulla di quanto oggi annunciano e il rischio concreto è che queste uscite si trasformino in meri proclami pre-elettorali.

La distanza dalla realtà

Il risultato è un verbale che, più che chiarire ai cittadini lo stato delle cose, amplifica la confusione: intervengono assessori senza delega, si attribuiscono meriti ad assessorati senza competenza, si ripropongono convenzioni già approvate.
Ai cittadini, ancora una volta, resta la sensazione di trovarsi di fronte a dichiarazioni tardive, mentre i problemi reali – strade distrutte, reti colabrodo, bonus idrico e gestione economica – restano irrisolti.

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