Un riconoscimento che rende omaggio a personalità più o meno note, accomunate dalla capacità di lasciare un segno nella vita collettiva e culturale della città. 
Torna il “Premio Kalsa”, in programma martedì 30 settembre alle 18:30 nella splendida Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta come La Gancia, in via Alloro 6.
L’evento, patrocinato dal sindaco e dal Comune di Palermo, conclude la rassegna culturale “L’Alloro Fest” che vede alla direzione artistica Giovanni Apprendi
A condurlo, sarà la giornalista Elvira Terranova che, insieme al collega Daniele Billitteri e a Pino Apprendi, è anche componente della Commissione che assegna il Premio.
L’ingresso è libero. 

I PREMIATI DELL’EDIZIONE 2025 

La nuova edizione del “Premio Kalsa” vedrà l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a nove figure, provenienti da ambiti diversi della società civile e culturale: il Generale di Brigata Domenico Napolitano, Comandante della Guardia di Finanza del capoluogo siciliano, la procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo Claudia Caramanna (nella foto), il cappellano della Casa Circondariale “Pagliarelli” Don Loris D’Alessandro, il regista Paolo Licata, l’attrice Stefania Blandeburgo, l’attore Manlio Dovì, la dirigente scolastica Angela Randazzo e Rosa Di Stefano, presidente provinciale di Federalberghi.
Un riconoscimento alla memoria sarà inoltre conferito al giornalista Alberto Stabile, corrispondente da Beirut per “la Repubblica”. 

LE PAROLE DEL DIRETTORE ARTISTICO 

“Non credo esistano in Sicilia iniziative simili – commenta Giovanni Apprendi – per  contenuti e per costi”.
“Vogliamo riportare al centro – spiega – l’antica borgata marinara della Kalsa che, pur essendo diventata una meta turistica, non ha perso la propria identità”.
Nell’edizione del 2025, con la rassegna teatrale “I Giusti dell’Umanità”, molta attenzione è stata riservata a tanti talenti artistici siciliani.
Sono state inoltre ospitate due compagnie, di Belgrado e Milano.
“Per la musica, ancora una volta – conclude il direttore artistico – la collaborazione con i Conservatori di Palermo e Ribera ha dato risultati di grande valore”. 

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