Il rogo che nei giorni scorsi ha completamente distrutto il furgone rivendita di panini (su un marciapiede) della via Molo, sta causando enormi disagi alla popolazione scolastica della Elementare Pirandello. Perchè il furgone incenerito (per cause come si dice in questi casi “in corso di accertamento) era appoggiato proprio alla struttura scolastica adiacente al porto e alla Torre Carlo V. Un fabbricato storico, la cui facciata posteriore è stata gravemente danneggiata dalle fiamme e dal fumo, alti decine di metri durante l’incendio. Un disastro che ha causato gravi danni anche alle aule, tanto che la direzione didattica è stata costretta a correre ai ripari, per consentire la normale prosecuzione dell’attività didattica. A causa della fuliggine e delle polveri tossiche penetrate all’interno della scuola, è stato necessario predisporre un immediato piano di bonifica ambientale. Una bonifica che con i bambini in classe non era possibile effettuare. Alla luce della situazione, la direzione scolastica ha deciso di far traslocare nel plesso sede della scuola media Rizzo gli oltre 250 alunni delle classi elementari, per di più di pomeriggio. Una decisione inevitabile per consentire da un lato il normale svolgimento delle lezioni agli studenti delle medie e dall’altro, di permettere ai piccoli delle elementari di non interrompere l’attività didattica.

Disagi per alunni, docenti e… famiglie

Facile immaginare il disagio per le famiglie, per i docenti, per il personale Ata e, ovviamente in primo luogo, per i piccoli alunni della Pirandello. Da un paio di giorni le attività di bonifica procedono alacremente e l’auspicio di tutti è che le classi della Pirandello possano tornare a essere totalmente fruibili entro la prossima settimana. Le pulizie procedono senza sosta, pare che si voglia intervenire anche nelle giornate di sabato e domenica, a riprova della straordinaria volontà della direzione di ripristinare la normalità, nell’interesse della didattica, ma soprattutto delle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Decine di nuclei familiari che stanno rivoluzionando le loro abitudini per “colpa” di quel rogo, divampato nel cuore della cittadina marinara, sul quale i dubbi non mancano. Un rogo sulla cui origine sono in corso gli accertamenti di rito.

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