Favara (AG), 2 ottobre 2025 – Non si fermano le ricerche della donna di Favara travolta dalla bomba d’acqua che due giorni fa ha colpito la provincia di Agrigento.
Da questa mattina, i soccorritori stanno setacciando la foce del fiume Naro, percorrendo l’area sia via terra che via acqua con l’ausilio di gommoni. L’obiettivo è scandagliare ogni tratto del corso d’acqua che potrebbe aver trascinato la donna dopo la sua scomparsa.
Le ultime ore di paura
La donna, residente a Favara, era stata sorpresa dal nubifragio nei pressi di piazza Giarritella. Dopo essere scesa dall’auto, è stata travolta dall’acqua e trascinata via dalla piena. Da allora, di lei non si hanno più notizie.
Le ricerche sono iniziate immediatamente, coinvolgendo vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e volontari, che hanno battuto tutta la zona urbana, i canaloni e i percorsi delle acque piovane.
L’area di ricerca si amplia
Con il passare delle ore e l’assenza di riscontri utili, il raggio d’azione è stato ampliato fino a raggiungere la foce del Naro. Qui le squadre stanno lavorando in condizioni difficili, a causa del fango, dei detriti e della forte portata d’acqua ancora presente.
Una comunità in attesa
Favara resta con il fiato sospeso. Familiari e cittadini attendono notizie sperando ancora in un esito positivo, mentre sui social si moltiplicano i messaggi di vicinanza e incoraggiamento ai soccorritori.
Intanto, l’alluvione ha riportato in primo piano il tema della fragilità idrogeologica del territorio, con infrastrutture che si dimostrano ogni volta incapaci di reggere la violenza dei fenomeni meteorologici estremi.

