Piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento torna a cedere sotto il peso dei pullman. Una stazione “abusiva” e fuori norma che la città, a tre mesi dalla fine del 2025, non ha ancora saputo risolvere.

Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, continua a mostrare al mondo il lato peggiore della propria gestione urbana.

Questa volta a finire sotto i riflettori è Piazza Vittorio Emanuele, cuore della città, che torna a sprofondare sotto il peso dei pullman turistici ed extraurbani che ogni giorno utilizzano quello spazio come se fosse una vera stazione.

Il problema non è nuovo: il manto stradale presenta crepe, cedimenti e avvallamenti sempre più visibili, con pozze d’acqua stagnanti che testimoniano una condizione di degrado strutturale e di mancata manutenzione. Le immagini parlano chiaro: la piazza cede ancora una volta.

🚍 Una stazione “abusiva”

La causa principale è sotto gli occhi di tutti: Piazza Vittorio Emanuele è diventata da anni una stazione abusiva di pullman, senza alcun titolo legale, senza infrastrutture adeguate, senza i requisiti minimi previsti per il trasporto pubblico e turistico.

Un paradosso inaccettabile per una città che, insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura, avrebbe dovuto dotarsi almeno di una stazione pullman a norma di legge.

E invece, al nono mese dall’inizio dell’anno celebrativo e a soli tre mesi dalla sua conclusione, Agrigento non ha ancora un terminal degno di questo nome.

⏳ A tre mesi dalla fine del 2025, un fallimento annunciato

Il tempo stringe. Mancano appena tre mesi alla fine del 2025 e il bilancio, sotto il profilo infrastrutturale, è disastroso:

  • Nessuna stazione dei pullman regolare
  • Piazza Vittorio Emanuele usata come parcheggio e fermata di fortuna
  • Strade dissestate e a rischio crollo
  • Cittadini e turisti costretti a convivere con il degrado

❓ La domanda che resta

Come può una città che si presenta al mondo come Capitale della Cultura non riuscire a garantire servizi minimi e sicurezza urbana?

Come può una piazza centrale, che dovrebbe essere biglietto da visita per turisti e cittadini, essere ridotta a cratere e deposito di pullman abusivo?

Agrigento non solo non ha cambiato volto in questo anno della Cultura, ma sembra peggiorare di giorno in giorno.

Piazza Vittorio Emanuele, con i suoi cedimenti e con la sua funzione “abusiva” di stazione pullman, è il simbolo perfetto di questa contraddizione: eventi e passerelle da una parte, crolli e abbandono dall’altra.

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