Più uomini e donne delle forze dell’ordine sul territorio, più risposte positive contro la criminalità. Una equazione apparentemente banale, ma che in Italia e in Sicilia non sempre riesce alla perfezione. Da qualche settimana però tale calcolo matematico ha trovato pronto riscontro a Licata, con il rinvenimento e successivo sequestro da parte degli agenti del locale commissariato di Polizia di Stato, di ben 2.6 chilogrammi di cocaina, circa 800 grammi di hashish, 100 grammi di marijuana e l’attrezzatura idonea al confezionamento dello stupefacente per il successivo spaccio. Questo denota che l’assegnazione di sei nuovi agenti ha reso possibile determinare uno slancio non indifferente per l’attività di intelligence degli investigatori dello stesso Commissariato che, posti nelle condizioni ottimali hanno potuto esercitare in piena serenità e con la massima concentrazione l’attività investigativa a loro attribuita dalla funzione. “Siamo particolarmente soddisfatti per la recente operazione di Polizia Giudiziaria condotta dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Licata, guidati dal dirigente di Canicattì, che – sottolinea il Segretario Generale Provinciale del MP, Movimento dei poliziotti democratici e riformisti Segreteria Nazionale di Agrigento, Alfonso Imbrò – attualmente é supplente del Commissariato di Licata, Gerlando Scimè. L’operazione, secondo noi, è solo il primo dei numerosi obbiettivi che il Commissariato potrà mettere a segno contro la lotta alla criminalità. Noi tutti sappiamo come sia necessario un costante controllo del territorio e quanto sia determinante un presidio di Polizia efficiente”.
Stop a un mercato in grande espansione
La cocaina è la droga più costosa di tutte se ai trafficanti costa tra i 38.000 e i 46.000 euro al Kg, allo spaccio e quindi alle vittime che consumano, costa tra gli 80 e i 98 euro al grammo. Nel complimentarsi con tutti i colleghi per la brillante operazione, evixenzia Imbrò “si rilancia la necessità di un funzionario in pianta stabile presso il Commissariato di Licata, un importante presidio di Polizia della Provincia di Agrigento che a tutt’oggi è rimasto privo della figura di un dirigente effettivo, dopo il repentino trasferimento di Giuseppe Garro ad altra Questura della Sicilia. Ancora una volta chiederemo alla nostro Segretario Generale Nazionale Antonino Alletto di segnalare all’attenzione del nostro Capo della Polizia, Vittorio Pisano, la necessità ed urgenza dell’assegnazione di un Dirigente per il Commissariato di P.S. di Licata. Siamo certi – conclude Imbrò – altresì, del massimo impegno che porrà in essere il nostro Questore Tommaso Palumbo, affinché la soluzione sia più rapida e qualificata possibile”. Perchè le equazioni nel contrasto ai “malacarne” possono riuscire anche a Licata e nel resto della provincia di Agrigento.

