Agrigento – Ancora una volta, dopo una breve pioggia, il viadotto Imera e l’intera zona che collega la città alla frazione di Fontanelle sono completamente al buio.
Una situazione che si ripete ormai da mesi e che mette seriamente in pericolo chi percorre quotidianamente quella strada, soprattutto nelle ore serali.
Le immagini inviate a Report Sicilia parlano chiaro: giovani che, per tornare a casa, sono costretti a viaggiare in monopattino o in bici in mezzo alla carreggiata, completamente privi di protezione, circondati solo dai fari delle auto.
Un rischio altissimo, su un tratto di strada già di per sé pericoloso per mancanza di marciapiedi e segnaletica luminosa.
Ogni volta che piove, anche solo per pochi minuti, i lampioni del viadotto e della zona circostante cessano di funzionare, lasciando tutto il quartiere nella più totale oscurità.
Un disservizio che, oltre a creare disagi alla circolazione, rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.
È inaccettabile che un’arteria così importante, che collega il centro città con uno dei quartieri più popolosi di Agrigento, venga lasciata in queste condizioni di abbandono.
Le segnalazioni dei cittadini si susseguono da tempo, ma il Comune e gli uffici competenti restano in silenzio, senza garantire un intervento stabile e risolutivo.
Siamo al decimo mese dell’anno in cui Agrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025, ma il quadro reale della città continua a essere segnato da disservizi, pericoli e mancanza di manutenzione ordinaria.
Una capitale della cultura che, purtroppo, resta ancora al buio — non solo metaforicamente.


