I residenti chiedono spiegazioni: “Era il nostro punto d’incontro, vogliamo sapere perché è stato tagliato”
È stato abbattuto senza alcun preavviso il grande pino che da decenni troneggiava in via delle Mura, nel quartiere della “Bibbirria”, a nord della città, uno dei punti panoramici più suggestivi di Agrigento.
L’albero, un pino di oltre cento anni, era un simbolo del quartiere: offriva ombra, aria pulita e un luogo di ritrovo per generazioni di giovani e famiglie che d’estate sedevano sulle panchine sottostanti per godersi un po’ di fresco e la vista mozzafiato sul paesaggio agrigentino.
Oggi, al suo posto, restano soltanto i tronchi tagliati e accatastati sul bordo della strada, come mostrano le immagini inviate a Report Sicilia dai residenti.
Non si conoscono ancora le motivazioni ufficiali che hanno portato all’abbattimento del pino, ma i cittadini chiedono chiarezza e trasparenza. Sarebbe opportuno – sottolineano – che l’amministrazione comunale pubblichi all’Albo Pretorio la relazione dell’agronomo che ha certificato l’eventuale pericolo dell’albero, la determina di abbattimento e tutti i nulla osta ricevuti dagli enti competenti (Soprintendenza, Genio Civile, Corpo Forestale o altri).
Un atto dovuto verso la cittadinanza, che troppo spesso assiste alla scomparsa improvvisa di alberi storici senza
essere informata o coinvolta.
Il quartiere “Bibbirria” perde così uno dei suoi elementi più iconici, simbolo di una memoria collettiva che andava preservata.
Agrigento, “Capitale Italiana della Cultura 2025”, continua intanto a smarrire i segni autentici della propria identità — silenziosamente, un albero alla volta.





