Disagi per gli empedoclini che hanno esigenze mediche la cui gestione passa dal Poliambulatorio di contrada Inficherna. Disagi che però la Direzione del Distretto Sanitario di Agrigento comunica che saranno brevi: “Nell’ambito del miglioramento dei servizi sanitari alla comunità di Porto Empedocle, con l’attivazione della casa della comunità di contrada Inficherna, è necessario affidare l’intero stabile alla ditta che sta procedendo ai lavori di adeguamento strutturale. Pertanto, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini utenti e degli operatori, sono in itinere le procedure per il temporaneo trasferimento delle attività del poliambulatorio di Porto Empedocle presso i locali del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di contrada Consolida Agrigento”.

Sul territorio comunale non ci sono altri locali idonei

E non è tutto. Come avvenuto oggi e avverrà domani l’attività è temporaneamente sospesa, le visite non effettuate sono già state riprogrammate per i giorni immediatamente successivi e i pazienti sono già stati contattati telefonicamente per il rinvio ed il recall (naturalmente saranno garantite le prenotazioni già rilasciate per il prosieguo ordinario). Successivamente le attività relative alla medicina di base, (scelta e revoca del medico, esenzioni ticket, protesi ed ausili ecc.) saranno garantite presso il presidio sanitario di Realmonte, fermo restando che saranno sempre attive le procedure già in essere per l’attività telematica agli indirizzi noti”. Il tutto con una nota a margine evidenziata dall’Asp: “Si ringrazia comunque l’amministrazione comunale che ha collaborato per il reperimento di locali nel territorio comunale da utilizzare temporaneamente per le attività sanitarie senza purtroppo esiti positivi. Si comunica che il disagio temporaneo cesserà in tempi brevi con la consegna dei locali della casa della comunità”. Ma in quanto a pazienza gli empedoclino non hanno eguali, soprattutto nel fronteggiare disagi ed emergenze di vario genere. Si chiama assuefazione al sacrificio. 

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