Sala gremita e grande entusiasmo all’Hotel Akrabello: la Democrazia Cristiana lancia la sfida per le amministrative 2026

Una sala piena, oltre 400 partecipanti, e un entusiasmo contagioso. Così si è concluso oggi pomeriggio, presso l’Hotel Akrabello di Agrigento, l’incontro organizzato dalla Democrazia Cristiana, che ha visto la partecipazione di amministratori, dirigenti, simpatizzanti e cittadini provenienti da tutta la provincia.

L’evento, che ha avuto come obiettivo quello di avviare un confronto aperto e costruttivo in vista delle amministrative 2026, si è trasformato in una straordinaria dimostrazione di vitalità e di unità politica.

Tra i presenti numerosi sindaci, consiglieri comunali e rappresentanti istituzionali che hanno portato la loro esperienza e le loro proposte per il futuro dei territori. Interventi appassionati e concreti hanno testimoniato l’impegno della DC nel voler tornare protagonista della vita politica e amministrativa, con una visione basata su partecipazione, valori e concretezza.

Particolarmente sentiti gli interventi del Segretario nazionale Totò Cuffaro, del Capogruppo all’ARS Carmelo Pace e della Segretaria provinciale Antonietta Vita, che con parole di incoraggiamento e determinazione hanno richiamato i presenti all’impegno, alla responsabilità e alla necessità di ricostruire un rapporto diretto con i cittadini.

“Oggi – è stato sottolineato più volte durante l’incontro – abbiamo dimostrato che la Democrazia Cristiana è viva, presente e pronta a costruire insieme un nuovo protagonismo per le nostre comunità.”

L’assemblea si è svolta in un clima di forte partecipazione, tra applausi, emozione e consapevolezza che il partito, guidato in provincia da Antonietta Vita, sta crescendo e si sta consolidando come una forza politica capace di aggregare e di proporre soluzioni concrete per il territorio.

L’incontro di oggi rappresenta dunque un nuovo punto di partenza per la DC agrigentina, che guarda con fiducia e determinazione al futuro, decisa a riaffermare i propri valori fondanti e a proporre una classe dirigente rinnovata ma coerente con la propria storia.

Avanti con coraggio e determinazione — è stato lo slogan conclusivo dell’incontro, accolto da una standing ovation dei presenti.