In questa palazzina incastonata da decenni nel cuore di viale Cannatello, al Villaggio Mosè di Agrigento, sono stanziati da molti anni numerosi cittadini stranieri. Soprattutto immigrati africani che hanno messo su famiglia, un vero e proprio maxicondominio multietnico. Questa palazzina, negli scorsi decenni sede di alcuni uffici dell’Azienda sanitaria provinciale, è circondata da una quantità di degrado e abbandono con pochi pari in una città come Agrigento che, di degrado, è purtroppo ammorbata. A lasciare perplessi e attoniti, oltre all’aspetto estetico dello stabile in questione, è soprattutto la mole di vestiario abbandonata nei dintorni, creando vere e proprie montagne di abiti, quando non vengono gettati e lasciati per terra, quasi all’ingresso della struttura. In un angolo si possono trovare anche box per bambini, cullette e altri oggetti di vario genere. Chi li abbia abbandonati e perchè rimane un mistero, ma c’è la netta sensazione che questo luogo sia ritenuto ormai una sorta di ricettacolo di scarti altrui, che sia vestiario o oggetti per bambini, poco importa agli incivili di turno. Forse si tratta della forma più indecente di generosità, ovvero disfarsi delle cose che non servono più per andarle a recapitare in questo modo indegno alle famiglie di immigrati che abitano nella zona. Ammesso che ne abbiano bisogno, tra l’altro.

Percorrendo a piedi la zona si nota il degrado …

Una zona che si caratterizza soprattutto nelle ore notturne per momenti di particolare “animazione”, poco graditi ai residenti delle palazzine adiacenti che vorrebbero dormire. In molti da queste parti si ricordano come non lontano da questo stabile, nel 2020 venne fatto sgomberare un altro piccolo stabile distante alcune centinaia di metri, usato come zona di quarantena per i migranti che avevano contratto il Covid 19. Solo dopo una serie di atti teppistici da parte degli inquilini, con tanto di incendio appiccato, il sindaco e le forze dell’ordine procedettero allo sgombero e chiusura della struttura. Nel palazzone ex Asp i migranti continuano ad abitare serenamente, verosimilmente con tutti i requisiti in loro possesso in termini amministrativi e igienico sanitari. Il problema – almeno quello visibile – è tutto intorno. Asp e Comune dovrebbero provvedere prima possibile, ripristinando condizioni di decoro minimali in questo angolo di Villaggio Mosè, abbandonato al suo destino sotto tutti i punti di vista. Un’area che dovrebbe essere un caotico fiore all’occhiello per Agrigento, ma che da sempre è solo un caotico luogo di delirio, dove a regnare sovrana è spesso l’anarchia, il disagio e il disservizio.

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