Agrigento – Dopo mesi di denunce e segnalazioni, il Comune ha finalmente emesso l’ordinanza dirigenziale n. 284 del 15 ottobre 2025Ordinanza+Dirigenziale+2025-284, con cui impone ad AICA di intervenire entro 10 giorni per ripristinare il manto stradale ceduto in via Imera, all’altezza del distributore ENI.

Un provvedimento che arriva solo dopo le ripetute inchieste di Report Sicilia, che già ad agosto 2025 aveva pubblicato l’articolo “Via Imera sprofonda di nuovo: ma non dovevano iniziare da qui i lavori sulla rete idrica?” (leggi qui). In quell’occasione avevamo documentato, con foto e testimonianze, il peggioramento della strada e la totale assenza di interventi nonostante le promesse di AICA e dell’ATI Idrico.

L’ordinanza, firmata dall’ingegnere Alberto Avenia, parla chiaro: l’intervento di AICA era stato lasciato “incompleto e transennato”, creando un pericolo per la pubblica incolumità. Ora l’azienda ha dieci giorni per completare i lavori, pena la segnalazione alla Procura della Repubblica.


Ma non è solo via Imera: nuove perdite anche in via San Leonardo

Intanto, continuano ad arrivare segnalazioni al nostro giornale. L’ultima riguarda via San Leonardo, dove da oltre due mesi una perdita d’acqua scorre lungo la carreggiata, come mostrano le foto scattate questa mattina da residenti e automobilisti.

L’acqua, proveniente con ogni probabilità da una condotta danneggiata, bagna continuamente il manto stradale, generando sprechi e pericoli per i veicoli, oltre a un paradosso ormai insopportabile: “l’acqua si perde per strada, ma sono sempre i cittadini a pagarla”, commentano indignati i residenti.

Di cosa si occupa il nuovo CDA di AICA?

La gestione AICA continua a mostrare segni di disorganizzazione e mancanza di controllo del territorio. Mentre il nuovo Consiglio di Amministrazione emette comunicati e smentite, le strade della città restano disseminate di perdite idriche, cantieri abbandonati e avvallamenti pericolosi.

“È inaccettabile – si legge nei messaggi arrivati alla redazione – che AICA si preoccupi più di smentire che di intervenire. Le perdite restano, gli sprechi continuano, e i cittadini pagano bollette sempre più care”.

E se via Imera rappresenta un caso emblematico di interventi incompleti e abbandonati, via San Leonardo dimostra che la rete idrica di Agrigento è ormai fuori controllo.


L’appello ai sindaci dell’ATI

L’ordinanza comunale rappresenta un primo segnale, ma serve molto di più.
I sindaci dell’ATI, soci e controllori di AICA, devono pretendere risultati concreti, non giustificazioni o scaricabarile tra uffici e dirigenti.

Agrigento e i comuni della provincia meritano un servizio idrico efficiente e trasparente, non un gestore che si limita a “chiudere falle mediatiche” invece di quelle reali che ogni giorno allagano le nostre strade.