Agrigento – Ore 23:40 di un giovedì sera piovigginoso. Una delle vie principali della città, via Empedocle, si presenta così: transenne arrugginite, ferri scoperti, nessuna segnalazione luminosa o preventiva, e una visibilità ridotta ai minimi termini.
Le immagini documentano chiaramente lo stato di pericolo in cui versa la strada. Non esiste alcuna segnalazione a norma — né un cartello che avvisi almeno 10 metri prima della presenza dell’ostacolo, né dispositivi luminosi per la segnalazione notturna.
Un automobilista o, peggio, un motociclista che dovesse transitare in zona rischierebbe seriamente di non accorgersi in tempo delle transenne piazzate al centro della carreggiata.


A intervenire, incredibilmente, sono stati i Carabinieri giunti da Raffadali, che — pur non avendo competenza diretta sul territorio comunale — hanno messo in sicurezza la zona per quanto possibile, delimitando le aree con nastro segnaletico e invitando i cittadini a prestare la massima attenzione.
Una città lasciata all’improvvisazione
Le transenne arancioni, piegate e logorate, testimoniano ancora una volta l’approssimazione e l’incuria con cui vengono gestiti i lavori pubblici ad Agrigento.
I ferri di sostegno, privi dei tappi protettivi obbligatori per legge, rappresentano un rischio concreto per l’incolumità dei cittadini.
Non solo: l’intera via è scarsamente illuminata — una condizione che amplifica il pericolo, rendendo la zona un potenziale teatro di incidenti gravi.
Responsabilità e omissioni
È inaccettabile che, in pieno centro urbano, non vi sia alcuna vigilanza sulle condizioni di sicurezza di cantieri e scavi.
Questi lavori, molto probabilmente collegati a interventi sulla rete idrica o sui sottoservizi, non possono essere lasciati incustoditi senza adeguata segnaletica, specie in ore notturne.
“Siamo davanti a un caso di palese negligenza e assenza di controllo, – si legge nella nota di accompagnamento che Report Sicilia invierà agli organi competenti – un pericolo quotidiano che mette a rischio automobilisti, pedoni e motociclisti. È doveroso accertare le responsabilità e verificare chi ha autorizzato o lasciato in queste condizioni la via Empedocle”.
L’articolo e la relativa documentazione fotografica saranno inviati alla Prefettura di Agrigento, al Comando della Polizia Stradale e all’Ufficio Tecnico del Comune, per chiedere un immediato intervento di messa in sicurezza e verifica delle responsabilità amministrative.
L’ennesima denuncia di Report Sicilia
Non è la prima volta che Report Sicilia denuncia simili situazioni.
Da via Imera a via San Leonardo, fino ai quartieri centrali, la città è costellata di scavi, perdite e transenne abbandonate, simboli di una gestione che sembra ignorare la sicurezza pubblica.
Agrigento merita amministratori consapevoli, capaci di garantire un livello minimo di ordine, manutenzione e decoro urbano.
Finché ciò non accadrà, continueremo a documentare, denunciare e informare — perché la sicurezza dei cittadini non può dipendere dal caso o dall’intervento dei Carabinieri arrivati da un altro comune.

