Passano gli anni, ma le capre (!!) continuano a scorrazzare tra le vie del popoloso quartiere di contrada Ciuccafa. Capre che in teoria sarebbero “randagie”, ma che nella realtà hanno certamente qualcuno che le alimenta, che sia pastore o tra gli stessi residenti delle palazzine della zona. Gli stessi che dopo avere cibato questi forzuti animali, non esitano a protestare per la loro ingombrante e invadente presenza. Lo scorso anno il “caso” giunse agli “onori” della cronaca nazionale grazie a Striscia la notizia, con tanto di “visita” di Capitan Ventosa al sindaco Calogero Martello, il quale rassicurò tutti sull’impegno dell’amministrazione verso la rimozione di questi animali. All’epoca ce n’erano una decina in circolazione, alcuni vennero prelevati, ma altri riuscirono a scappare. Uno morì, si disse perchè fosse anziano o – secondo gli animalisti – perchè venne sostanzialmente ucciso durante la cattura, a seguito delle conseguenze dell’anestetico usato. La faccenda tenne banco per mesi, ma a distanza di un anno ci pensano ancora una volta i social a riproporre la questione. Circola infatti un video nel quale si vedono i caprini ben dotati di corna, bivaccare tra i marciapiedi, i rifiuti e soprattutto le auto dei residenti. Auto che spesso vengono danneggiate dagli animali, capaci anche di salirvi sul cofano, con tutto quello che ne consegue.
Viabilità e igiene pubblica a rischio

Il pericolo è enorme anche per la viabilità sulla strada statale, visto che le capre sono solite “sconfinare” e arrecare disagi alla circolazione stradale. Secondo alcuni questi animali dal numero imprecisato, sarebbero soliti risalire la montagna e andare a dormire in un luogo diverso da dove passano le loro giornate. Il settore veterinario dell’Asp, le forze dell’ordine e ovviamente il Comune dovrebbero finalmente predisporre un intervento deciso e decisivo, per eliminare all’origine questa convivenza che nel 2025 non ha motivo di esistere. Le capre stiano con le capre, non tra le persone, evitando anche possibili conseguenze di natura igienico sanitaria. Gli animali mangiano tra i rifiuti, senza fare differenza su cosa ingurgitano. E’ incredibile come gli enti preposti non siano capaci di organizzare una seria attività di accalappiamento, rispettosa degli animali, ma capace di toglierli dalla circolazione in totale sicurezza, trasferendoli in apposite strutture. Possibilmente prima che avvenga qualche incidente stradale o altro inconveniente dettato dalla presenza di questi animali, solitamente mansueti, ma che potrebbero reagire in maniera imprevedibile, con conseguenze gravi essendo dotati di corna.

