La prima rassegna “Un Filo di Fumo” del Parco Letterario Andrea Camilleri – tre giorni di incontri e dibattiti con ospiti di grande riguardo – si è conclusa con un bilancio assai positivo. Protagoniste le storie, il paesaggio culturale e ambientale in cui siamo immersi, orientati – con lo sguardo e i sentimenti di Andrea Camilleri – verso un percorso di identità e di dignità. Dice Vittorio Alessandro, presidente di Ri-connessioni e anima dell’evento: “Abbiamo parlato di noi – lontani e speciali – ma anche di un momento difficile della storia nazionale che trova uomini e donne delle istituzioni e del volontariato impegnati nelle pieghe invisibili della società e oltre l’orizzonte marino. Abbiamo sorriso e ci siamo emozionati. Il Parco Letterario Andrea Camilleri è partito sui binari della stazione ferroviaria di Porto Empedocle, fulcro logistico del paese operoso degli anni Sessanta, ora affascinante cittadella della cultura. Ringrazio i compagni di strada dell’Associazione Ri-Connessioni, chi ci ha testimoniato fiducia, di presenza e da lontano; ringrazio le Istituzioni e la Pro Loco”.
Bilancio di un successo
Continua Alessandro: “Sono orgoglioso degli amici che ci hanno raggiunto, ma anche degli oltre cinquantamila contatti su Facebook e Instagram, dei quasi settecento iscritti alla pagina. L’esordio del Parco Letterario proseguirà con altri impegni, in stretto contatto con le istituzioni culturali, le scuole ed il Fondo Andrea Camilleri. L’Associazione Ri-Connessioni, che tutto questo ha fortemente voluto e conseguito attraverso un non facile percorso, è ora aperta alle iscrizioni. Ospitata da Fondazione FS Italiane, la “tre giorni” ha reso così ufficiale l’istituzione del Parco Letterario presieduto dall’Ammiraglio Alessandro e voluto dalla Città di Porto Empedocle, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Ri-Connessioni e I Parchi Letterari – Paesaggio Culturale Italianograzie al fondamentale interesse del Fondo Andrea Camilleri e della Regione Siciliana con il contributo costante della Pro Loco Porto Empedocle. In estrema e ulteriore sintesi, la cittadina marinara è riuscita a ritagliarsi uno spazio nel panorama culturale italiano, a differenza di quanto fatto nella vicina Agrigento, grazie a un evento capace di attirare su di esso l’attenzione anche della gente. Gente appassionata dell’opera camilleriana e delle suggestioni offerte dalla splendida location scelta per lo svolgimento dei vari appuntamenti. Non proprio un dettaglio, per un’iniziativa da ripetere il prossimo anno.

