Agrigento – Via Michele Caruso Lanza, pieno centro urbano, a due passi dalle abitazioni e dalle aree frequentate ogni giorno da famiglie e residenti. Qui, come documentato nelle foto scattate ieri sera, si è formata l’ennesima discarica a cielo aperto: materassi, sedie, divani, scatoloni, sacchi di rifiuti e perfino cuscini. Una scena che racconta meglio di mille parole lo stato di abbandono in cui versa la città.
Non si tratta di un episodio isolato, ma dell’inevitabile conseguenza di una mancanza strutturale: i Centri Comunali di Raccolta (CCR), o per dirla come riportato nel contratto della raccolta rifiuti, le isole ecologiche sorvegliate e videosorvegliate, non sono mai state realizzate.
Eppure erano previste. Pagate dai cittadini. Annunciate, promesse, presentate.
Mai viste.

SENZA ISOLE ECOLOGICHE, IL CITTADINO È LASCIATO SOLO
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: quando qualcuno deve smaltire un oggetto ingombrante, non sa dove andare. Il numero verde risponde quando può, il ritiro su prenotazione richiede giorni (se va bene), le informazioni scarseggiano, e così i marciapiedi diventano punti di scarico abusivo.
Il problema non è solo estetico:
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Si crea degrado
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Si alimenta microcriminalità
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Si favorisce l’arrivo di insetti e animali randagi
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E soprattutto, si invia un messaggio devastante: “qui tutto è permesso, tutto è lasciato andare”.
LA RESPONSABILITÀ? NON È DEI CITTADINI, È DI CHI AMMINISTRA
La narrazione che piace a chi governa è sempre la stessa:
«La colpa è del cittadino incivile».
Noi diciamo chiaramente: no.
La colpa è:
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di chi non ha attivato i CCR
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di chi non ha predisposto la videosorveglianza prevista
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di chi proroga e rinnova contratti senza verificare l’esecuzione
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di chi continua a raccontare una città ordinata, quando la realtà è questa.
L’inciviltà non nasce dal nulla.
Nasce dall’assenza dello Stato, delle regole, del controllo, della presenza sul territorio.

CHIEDIAMO IMMEDIATAMENTE:
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Apertura e messa in funzione dei CCR previsti dal contratto
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Pubblicazione del calendario e delle modalità chiare per il ritiro degli ingombranti
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Videosorveglianza nelle zone già riconosciute come punti sensibili
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Sanzioni solo dopo che il servizio sarà realmente disponibile
Agrigento non merita di diventare un deposito di rifiuti all’aperto.
Non merita di essere trattata come una periferia dimenticata.
Merita servizi.
Merita rispetto.
Merita amministrazione, non annunci.
Noi continueremo a denunciare, documentare e vigilare.
Report Sicilia – La città non si racconta, si mostra.

