credit pagina facebook fortitudo moncadacredit pagina facebook fortitudo moncada

S4 Energia Vicenza 83 – Moncada Energy Agrigento 79

S4 Energia Vicenza: Gasparin 20, Beretta 17, Da Campo 14, Preti 12, Marangoni 11, Vanin 6, Marchet 3, Carr, Mazzuoccolo, Belmonte, Pisano, Cecchin, All. G.R. Ghirelli.

Moncada Energy Agrigento: Disibio 23, Martini 19, Cagliani 16, Grani 6, Carta 3, Chiarastella 3, Viglianisi 3, Querci 3, Zampogna 3, Orrego, All. D. Cagnardi.

Arbitri: Vita Marco di Ancona (An), Renga Mauro di Folignano (Ap), Uncini Francesco di Jesi (An).

Parziali: 17-20, 20-18, 34-40, 49-39.

 

La Moncada Energy Agrigento esce sconfitta dal Palasport Città di Vicenza, cedendo 83-79 alla S4 Energia nella decima giornata del campionato di Serie B Nazionale. Una sconfitta che brucia e che spinge i biancazzurri all’ultimo posto della classifica con soli 2 punti in 9 partite, ma che racconta anche una storia di orgoglio, resilienza e prestazioni individuali di alto livello in un momento drammaticamente difficile della stagione.​

Una Battaglia Persa nell’Ultimo Quarto

Per tre quarti di gara, la Fortitudo ha mostrato il volto migliore, quello capace di lottare ad armi pari contro una delle squadre più solide del girone. Avanti 34-40 all’intervallo lungo e 37-38 dopo trenta minuti, i ragazzi di coach Daniele Cagnardi sembravano poter finalmente conquistare quella vittoria che manca ormai da troppo tempo.Ma l’ultimo periodo ha raccontato una storia diversa: un devastante parziale di 29-21 per Vicenza ha ribaltato completamente l’inerzia della partita.Complessivamente nella ripresa i padroni di casa hanno dominato 49-39, trasformando uno svantaggio in una vittoria meritata.​Come spesso accade in questa difficile stagione agrigentina, i blackout difensivi e la difficoltà di chiudere i possessi nei momenti cruciali hanno fatto la differenza.Vicenza, trascinata dall’esperienza e dalla determinazione di un PalaSport che ha saputo spingere nei momenti chiave, ha trovato energie e lucidità proprio quando Agrigento sembrava smarrirsi.​

Nonostante il risultato negativo, diversi giocatori della Fortitudo hanno offerto prestazioni di livello che meritano riconoscimento. Robert Disibio è stato ancora una volta il faro offensivo della squadra con 23 punti, confermandosi il terminale più affidabile dell’attacco biancazzurro e dimostrando una capacità realizzativa da autentico trascinatore.Al suo fianco, Giulio Martini ha messo a referto 19 punti con un efficientissimo 9/11 dal campo, dominando nell’area pitturata e offrendo solidità ed esperienza nei momenti di maggiore pressione.​ Prezioso anche l’apporto di Matteo Cagliani con 16 punti (2/4 da due, 3/5 da tre), dimostrando versatilità offensiva e capacità di colpire sia dall’arco che in penetrazione. I contributi di Federico Grani (6 punti), dell’esperto Albano Chiarastella (3 punti e 6 assist da playmaker) e di Lorenzo Querci completano il quadro di una squadra che non ha certamente mancato in termini di impegno individuale.​

Sul fronte opposto, Vicenza ha potuto contare su un collettivo più equilibrato e rodato: Giovanni Gasparin ha guidato i veneti con 20 punti (4/4 da tre punti), seguito da Matteo Beretta con 17 punti e da Mattia Da Campo con 14 punti e 8 rimbalzi, confermandosi i leader tecnici di una squadra costruita per la zona playoff.​

L’Ultima Posizione e il Prossimo Banco di Prova

Mercoledì 12 novembre alle ore 20:30, al PalaMoncada di Porto Empedocle, andrà in scena il derby siciliano contro la Siaz Basket Piazza Armerina, una sfida che vale doppio – se non triplo – in chiave salvezza. Gli ospiti arriveranno con un giorno in più di riposo e con la fiducia derivante da buoni risultati stagionali, ma per Agrigento sarà l’occasione per riscattarsi davanti al proprio pubblico.​

 

 

Autore