Ad Agrigento, nel quartiere Fontanelle, la situazione in via Domenico Provenzano continua ad essere inaccettabile. Nonostante un primo articolo pubblicato – e l’attenzione mediatica – da oltre un mese (dal 1° ottobre) non è cambiato nulla: la strada è rimasta impraticabile, coperta di fango e detriti, e la richiesta d’intervento da parte dei residenti è finora caduta nel vuoto.
Quando è cominciata la segnalazione
Era il 23 ottobre 2025 quando abbiamo dato voce ad una lettera di cittadini che denunciavano «fango, pozzanghere profonde, carreggiata impraticabile e marciapiedi coperti di detriti». Report Sicilia.it
A distanza di oltre 22 giorni dalla pioggia che ha aggravato la situazione, nessuna azione concreta è stata intrapresa.
Una via ridotta a rischio
Via Domenico Provenzano — che per molti residenti è l’unica linea di accesso e uscita per auto e pedoni — è in queste condizioni:
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Fango accumulato e non rimosso;
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Profonde pozze d’acqua stagnante;
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Marciapiedi inutilizzabili;
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Rischio concreto per i pedoni — tra cui persone anziane e famiglie con bambini — e per i veicoli che spesso rimangono impantanati.
«Abbiamo chiamato i Vigili Urbani più volte – spiega un cittadino – ma dopo quasi un mese non si è ancora mosso nessuno. È assurdo che si lasci una strada in queste condizioni così a lungo. Non possiamo più camminare né parcheggiare, e le auto restano impantanate nel fango». Report Sicilia.it
Il silenzio dell’Amministrazione comunale
L’assenza di interventi di manutenzione o almeno di un invito alla pulizia evidenzia una grave disattenzione verso le periferie. Nella città che si candida a capitali culturali e investe su grandi eventi, è evidente che i quartieri “minori” vengono dimenticati.
Chi dovrebbe intervenire?
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Il comune di Agrigento, responsabile della manutenzione stradale e delle condizioni di decoro urbano;
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Il comando della Polizia Locale, per verificare situazioni di pericolo o impedimento della viabilità;
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L’assessorato alla Viabilità, che non ha ancora dato risposta pubblica al disagio della cittadinanza.
Ma ad oggi nessuna nota ufficiale, né risposta concreta. L’inerzia è diventata lo standard.
Gli effetti sulla comunità locale
Una strada in queste condizioni non è solo un problema estetico o di decoro: ha impatti diretti sulla vita quotidiana:
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I cittadini sono costretti a trovare percorsi alternativi, più lunghi o meno sicuri;
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Le auto rischiano danni o blocchi;
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I pedoni sono costretti a camminare su carreggiata o a evitare marciapiedi;
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Il degrado alimenta un sentimento di abbandono e sfiducia verso la pubblica amministrazione.
Cosa chiedono i residenti
I residenti chiedono con urgenza:
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Che venga programmata subito la pulizia completa della strada e dei marciapiedi;
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Il ripristino della normale viabilità, con rimozione del fango e livellamento della superficie;
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Verifica della segnaletica e della sicurezza del tratto, per evitare altri incidenti;
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Una risposta pubblica dell’amministrazione comunale che spieghi tempistiche, responsabilità e risorse previste.
Il richiamo a chi governa
A meno di due anni dall’avvio della presente amministrazione comunale (guidata dal sindaco Franco Miccichè) e nel pieno delle promesse di rilancio urbano, il caso di via Domenico Provenzano appare come emblematico: le periferie restano al margine. E quel che è peggio, è che non basta un articolo per cambiare lo stato delle cose.
L’impegno di Report Sicilia
Noi di Report Sicilia restiamo a fianco dei cittadini. Continueremo a monitorare l’evolversi della vicenda, a raccogliere testimonianze e a sollecitare l’intervento delle istituzioni. Perché non chiediamo atti straordinari: chiediamo che quel che è normale venga assicurato.
Invitiamo chiunque viva o lavori nella zona a inviarci foto, video, segnalazioni. A fare rumore finché la strada non sarà messa in condizioni di decenza e sicurezza.

