Da mesi, forse anni, una perdita d’acqua mette a rischio l’incolumità degli automobilisti lungo la rotonda “Porta Aurea”, sotto lo sguardo dei Templi. AICA, ormai in crisi finanziaria, continua a ignorare le riparazioni più urgenti.
Agrigento – Alla rotonda “Porta Aurea”, a pochi passi dal maestoso Parco archeologico, da mesi — anzi, secondo i residenti e gli automobilisti, da anni — si registra una perdita idrica che continua a riversare acqua sull’asfalto.
Una scena che si ripete ogni giorno, in uno dei punti più suggestivi della città, dove la bellezza della Valle dei Templi si mescola all’incuria amministrativa.
L’acqua scorre lungo la carreggiata, attraversando la rotatoria e lasciando sull’asfalto un pericoloso strato di umidità e fango che mette a rischio l’incolumità di chi transita, in particolare motociclisti e ciclisti.
AICA, la società idrica dei Comuni agrigentini, pur essendo a conoscenza del problema — segnalato più volte — non ha ancora eseguito l’intervento di riparazione.
Una situazione che testimonia, ancora una volta, il profondo stato di crisi in cui versa la consortile: con bilanci in rosso, debiti accumulati e interventi di manutenzione ordinaria ormai fermi da mesi.
Le immagini documentano chiaramente la pericolosità del tratto: la perdita è costante e forma un vero e proprio rivolo d’acqua che, nelle ore serali, può trasformarsi in un’insidia per chi percorre la strada.
È inaccettabile che, in una città che si prepara a celebrare Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, si continui a ignorare persino le riparazioni più urgenti, quelle che riguardano la sicurezza dei cittadini.
Se AICA non è più in grado di gestire neanche una semplice perdita d’acqua, forse è giunto il momento che le istituzioni — a partire dall’ATI Idrico e dal Prefetto — intervengano per garantire un minimo di efficienza e sicurezza.
Immagini:
(Foto di Giuseppe Di Rosa per Report Sicilia – la perdita idrica alla rotonda Porta Aurea, con i Templi sullo sfondo)




