Agrigento – Sono passati oltre sette mesi dal drammatico crollo dell’ex ospedale civile di via Atenea, avvenuto il 15 maggio 2025, ma della relazione tecnica sulla messa in sicurezza e sulle cause del disastro ancora non c’è traccia. Anzi, il consulente incaricato dalla Procura, l’ingegnere Fabio Neri, docente dell’Università di Catania, ha chiesto una proroga dei termini per il deposito della perizia prevista inizialmente per il 26 novembre 2025 1609502
La vicenda è seguita da tempo anche da chi, come noi di Report Sicilia, ha denunciato le gravi omissioni nella gestione del patrimonio edilizio pubblico, con particolare attenzione a questa vicenda che coinvolge il cuore del centro storico della città, proprio sulla centralissima via Atenea.
Un’inchiesta per disastro colposo: sette gli indagati
Secondo quanto risulta, l’inchiesta in corso è coordinata dal PM Alessia Failla e il procedimento è iscritto con l’ipotesi di reato di disastro colposo. Tra gli indagati figurano nomi di primo piano: il rettore dell’Università di Palermo, il direttore generale, l’ingegnere capo dell’ateneo, il direttore tecnico dell’impresa appaltatrice, e altre figure tecniche per un totale di sette persone coinvolte.
Dopo un primo tentativo andato a vuoto (l’incarico inizialmente era stato affidato a un ingegnere di Raffadali che ha rifiutato), il GIP dott.ssa Micaela Raimondo ha conferito il delicato incarico all’ing. Neri, con l’obiettivo di accertare le cause del crollo ma, ancor più urgentemente, di indicare quali opere provvisionali siano necessarie per mettere in sicurezza l’area crollata e quella a rischio immediato, in particolare il muraglione e la sovrastante strada di vicolo Ospedale Cavalieri di Malta.
Richiesta di proroga “pretestuosa”? Le domande legittime
Eppure, a distanza di oltre 120 giorni dall’incarico, Neri ha depositato solo una richiesta di proroga, lamentando la mancata disponibilità di alcuni documenti del Genio Civile, dell’Università e dell’impresa
Una spiegazione che non convince chi, come il nostro giornale e altri soggetti istituzionali e civici, segue con attenzione questa vicenda sin dalle prime ore.
Ci chiediamo: davvero servono mesi per stabilire quali interventi urgenti possano evitare un nuovo crollo? In pieno inverno, con il rischio di piogge torrenziali e allerta meteo, non c’è più tempo per tergiversare.
Una situazione ad alto rischio
Quel che resta dell’ex ospedale si affaccia sul salotto della città. I magazzini sottostanti, i palazzi sovrastanti, la via Atenea stessa, sono in pericolo concreto. Non è uno scenario allarmistico: in caso di nuovo cedimento del muraglione, potrebbe essere coinvolta l’intera scalinata che sale verso la parte alta della città, con un effetto domino su interi edifici.
Chi tutela i residenti? Chi tutela i commercianti costretti a lavorare o tenere chiuse le saracinesche sotto un edificio fatiscente?
Se la relazione tecnica non arriva in tempi utili, sarà il Sindaco a dover assumere decisioni drastiche: chiudere quella porzione di via Atenea, isolare i magazzini, e forse anche delimitare una zona rossa che parta almeno dalla Prosciutteria fino al Circolo Feace.
Chi sta proteggendo chi?
Il ritardo della perizia fa sorgere interrogativi legittimi: l’ing. Neri sta tutelando qualcuno? Sta tentando di far “raffreddare” l’inchiesta? Posticipare le responsabilità? O semplicemente non è in grado di adempiere al compito affidatogli, esponendosi così a gravi responsabilità personali?
Il mandato è chiaro: mettere subito in sicurezza l’area e poi accertare cause e colpe. Non si può attendere oltre. In gioco c’è la sicurezza di centinaia di persone e la credibilità delle istituzioni.
Report Sicilia seguirà l’udienza del 26 novembre
Report Sicilia sarà presente all’udienza del 26 novembre 2025, dove la dottoressa Raimondo potrebbe decidere di respingere la proroga e imporre il deposito immediato almeno della parte relativa alla messa in sicurezza. Una decisione attesa da tutta la città.
Nel frattempo, non possiamo che ribadire la nostra posizione: basta silenzi, basta rinvii. Agrigento merita rispetto, trasparenza e sicurezza.
📎 Documento allegato:
➡️ Richiesta di proroga consegna perizia tecnica – Prof. Ing. Fabio Neri (PDF)1609502
📌 Per approfondire:
➡️ La nostra inchiesta esclusiva con le foto dei liquami tra le macerie dell’ex ospedale


