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San Leone, il mare si riprende la pista ciclabile: 800 mila euro bruciati dalle onde

La mareggiata di oggi ha colpito ancora San Leone, e questa volta con una furia che non lascia spazio a dubbi: la pista ciclabile del Viale delle Dune è nuovamente a rischio crollo. Lo testimoniano le foto e i video realizzati da Report Sicilia poche ore fa, che mostrano l’asfalto già lesionato in più punti, i banner della “Capitale della Cultura 2025” divelti e trascinati via dal vento e dal mare.

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Il fallimento della manutenzione “a tampone”

Negli ultimi anni sono stati spesi circa 800.000 euro in interventi riparatori provvisori, eseguiti tramite il Genio Civile, che hanno puntualmente fallito nel loro obiettivo. Ad ogni mareggiata, la pista cede di nuovo. È il simbolo di una strategia che non guarda alla causa del problema – l’erosione costiera – ma si limita a mettere toppe che il mare strappa via alla prima occasione.

A chi giova tutto questo?
Perché si continua a spendere denaro pubblico senza affrontare strutturalmente il problema?


Serve un progetto esecutivo urgente per salvare il litorale

Non servono più pezze: servono scelte. E subito. Serve un progetto esecutivo serio e definitivo che metta in sicurezza l’intero tratto costiero, con interventi strutturali finanziabili anche dalla Protezione Civile, visti i ripetuti danni. Soluzioni moderne e scientifiche esistono: barriere soffolte, pennelli frangiflutti, rinaturalizzazioni dinamiche, ma serve la volontà politica.

Mentre il sindaco di Agrigento Franco Miccichè – lo stesso che oggi rideva nei teatri della “Capitale della Cultura” – si mostra soddisfatto, il mare continua a mangiarsi metri di costa, e con essi speranze, soldi pubblici e sicurezza.


Le immagini della vergogna

Ecco le immagini scattate oggi da Report Sicilia, mentre la mareggiata si prepara a travolgere ancora una volta la pista ciclabile:


Conclusione

Agrigento 2025 Capitale della Cultura? Intanto San Leone cade a pezzi e viene lasciata sola ad ogni mareggiata. Noi, come sempre, avevamo avvisato.

👉 Report Sicilia continuerà a vigilare, documentare e denunciare.

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