Un premio dedicato alla “sostenibilità” che, paradossalmente, porta con sé una spesa pubblica superiore ai 115 mila euro.
È questo il quadro che emerge analizzando gli atti ufficiali dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente e dell’ARPA Sicilia in relazione al Premio Custode dell’Ambiente 2025, celebrato al Teatro Pirandello di Agrigento il 21 novembre 2025.

Una vicenda che intreccia sponsorizzazioni private minime, affidamenti diretti significativi, procedure urgenti, un Protocollo d’Intesa dai contorni ambigui, e soprattutto un modello gestionale in cui l’Assessorato “decide” e ARPA “paga”.


🔎 IL PROTOCOLLO: l’Assessorato decide, ARPA finanzia

Il cuore dell’intera vicenda sta nel Protocollo d’Intesa (DDG 574/2025) che stabilisce ruoli e obblighi tra Assessorato e ARPA Sicilia.

L’Assessorato al Territorio e Ambiente si riserva:

– selezione e premiazione dei destinatari
– definizione del programma
– coordinamento dei soggetti coinvolti
– comunicazione istituzionale dell’evento

ARPA, invece, assume obblighi decisivi e costosi:

“curare con fondi propri le attività a supporto logistico e tecnico per la realizzazione dell’evento”
– gestire la Manifestazione di Interesse per gli sponsor
– occuparsi della comunicazione tramite i propri canali
– coprire i costi operativi

Il dettaglio non è irrilevante:
quei “fondi propri” sono fondi pubblici, provenienti dal bilancio regionale assegnato annualmente ad ARPA Sicilia per attività tecnico-scientifiche, non certo per cerimonie di gala.


🔎 LA SPONSORIZZAZIONE: 3.400 euro per la sola cena sociale

L’avviso pubblico dell’ARPΑ dell’11 novembre 2025 produce un solo partecipante:

SAR Consulting di Aragona, legale rappresentante Antonio Mancuso

che offre 3.400 € + IVA per sponsorizzare la cena sociale.

In cambio, ARPA promette “visibilità durante la cena a Villa Athena”.

Ma è fondamentale precisare:

👉 La sponsorizzazione non transita dal bilancio ARPA
👉 Il pagamento è effettuato direttamente al ristoratore
👉 La cifra NON riduce in alcun modo la spesa pubblica

Si tratta quindi di una sponsorizzazione marginale, irrilevante rispetto alla struttura dei costi reali.


🔎 I VERI COSTI: affidamenti diretti, urgenze e 85 mila euro di ARPA

1. ARPA Sicilia – Decreto n. 599 / 17 novembre 2025

Affidamento urgente per:

– allestimenti
– segreteria organizzativa
– premi
– noleggi tecnici
– supporto logistico
– catering per 300 persone
– cena aggiuntiva per 30 ospiti
– servizi comunicativi e di coordinamento

Totale impegnato da ARPA: 85.148,34 €
(IVA, quinto d’obbligo e incentivi inclusi)

🔎 LA REGIONE AGGIUNGE ALTRI 30 MILA EURO: comunicazione istituzionale

2. Assessorato Territorio e Ambiente – D.R.A. 1682 / 17 novembre 2025

Affidamento alla società Expo Srl per i servizi di comunicazione e informazione dell’evento.

Importo: 29.951,00 € IVA inclusa.


📌 LA SOMMA DEI COSTI PUBBLICI

Componente Importo
Regione Siciliana (comunicazione) 29.951,00 €
ARPA Sicilia (logistica, allestimenti, premi, catering, supporto) 85.148,34 €
TOTALE SPESA PUBBLICA 115.099,34 €

👉 Oltre centodindicimila euro di denaro pubblico per una premiazione di poche ore.
👉 La sponsorizzazione privata incide appena per il 3% del costo complessivo.


⚠️ UNO SCHEMA RICORRENTE: l’Assessorato ordina, ARPA esegue e paga

Analizzando gli atti, emerge una dinamica chiara:

  1. L’Assessorato istituisce il premio e lo “politicizza”
    (selezione dei premiati, programma, comunicazione istituzionale)

  2. L’Assessorato individua la società di comunicazione (Expo Srl)
    come “unica proposta ricevuta”.

  3. ARPA Sicilia viene chiamata a garantire tutta la parte operativa
    inclusa logistica, premi, allestimenti, catering.

  4. ARPA sostiene materialmente e finanziariamente l’evento
    pur essendo un ente tecnico con mandate di controllo ambientale, non un ente di spettacolo.

Con una conseguenza evidente:

👉 Il Premio per l’Ambiente diventa un evento istituzionale pagato da ARPA, ma controllato dall’Assessorato.


🎯 CONSIDERAZIONI FINALI

Il “Premio Custode dell’Ambiente 2025” si presenta, nei contenuti, come un’iniziativa nobile: valorizzare le buone pratiche ambientali.
Ma la gestione economica e amministrativa racconta un’altra storia:

● Un evento costruito in emergenza

● Affidamenti diretti per oltre 115 mila euro

● Un Protocollo che maschera costi pubblici sotto la dicitura “fondi propri”

● Una sponsorizzazione simbolica di 3.400 euro

● Un ente tecnico trasformato in organizzatore e finanziatore di eventi politici

In un momento in cui la Sicilia affronta crisi idrica, rifiuti fuori controllo, Comuni al collasso finanziario e ARPA stessa lamenta carenza di risorse, destinare oltre centomila euro a una cerimonia di premiazione appare non solo discutibile, ma profondamente incoerente con le priorità reali del territorio.

Un “Premio dell’Ambiente” che, alla fine, lascia nell’ambiente una traccia molto tangibile:
la traccia di una spesa pubblica imponente e difficilmente giustificabile.

TUTTI I DOCUMENTI DELLA MANIFESTAZIONE 

1682_2025 Decreto_574_NumeroProposta_917_with_attachs Decreto_599_NumeroProposta_966_with_attachs Decreto_601_NumeroProposta_977_with_attachs