Non c’è stato alcun intervento efficace, nonostante le recriminazioni, le segnalazioni, i video. E così, mentre molte famiglie ad Agrigento attendono la prossima fornitura con taniche e autobotti — in conseguenza dei turni idrici sempre più lunghi — l’acqua continua a colare dalle pendici della Rupe Atenea verso la strada di Via Papa Luciani, provocando una condizione di spreco, degrado e pericolo per la sicurezza pubblica.

Un mese dopo: la perdita non è stata chiusa

  • Nel primo articolo — datato 2 novembre 2025 — denunciammo la “cascata” d’acqua che dallo storico serbatoio della Rupe Atenea scendeva fino a via Papa Luciani, rendendo la strada scivolosa e diventando un pericolo per scooter, motociclisti, automobilisti e pedoni. Report Sicilia.it

  • Oggi, a distanza di settimane, non c’è alcuna traccia di riparazione definitiva né di intervento strutturale. Le perdite continuano, l’acqua continua a scorrere, la strada è ancora invasa.

  • Chi vive in città continua a dover sopportare turni idrici infiniti — ma quel che è peggio: chi paga il prezzo dell’inefficienza non sono solo i cittadini costretti a fare la fila per l’acqua, ma anche chi percorre le strade di Agrigento ogni giorno.

Degrado ambientale e pericolo sulla strada

Oltre allo spreco idrico — già di per sé inaccettabile in una provincia che soffre la carenza d’acqua — la situazione è ormai anche un problema di vivibilità e sicurezza urbana:

  • Le acque che defluiscono dalla Rupe si mescolano a rifiuti, vegetazione spontanea, materiali abbandonati e rifiuti urbani — un mix che crea degrado e un potenziale rischio igienico-sanitario.

  • Via Papa Luciani è diventata una trappola per chi transita: asfalto viscido, fanghiglia, pozze d’acqua stagnante, visibilità ridotta e assenza di segnalazioni. Un incubo per motociclisti e scooteristi.

La denuncia resta — e si fa ancora più urgente

Aica (AICA), chiamata più volte in causa, dopo le nostre prime denunce si era limitata a promettere un intervento immediato. Ma ad oggi — nulla è cambiato in modo concreto.

È evidente che ci troviamo di fronte a:

  • un problema strutturale di gestione e manutenzione della rete idrica locale;

  • un esempio lampante di spreco e inefficienza, inaccettabile soprattutto in una fase di carenza idrica;

  • un potenziale rischio per l’incolumità pubblica, ignorato dalle autorità incaricate.

Servono risposte — subito

Report Sicilia sollecita:

  1. Un intervento urgente di manutenzione e riparazione con chiusura definitiva della perdita.

  2. La messa in sicurezza immediata di via Papa Luciani — con segnalazioni, eventuale restringimento di carreggiata, oppure chiusura temporanea se il rischio è elevato.

  3. Una verifica ispettiva da parte di Prefettura, Polizia Municipale e AICA per certificare responsabilità e tempistica di intervento.

  4. L’avvio di un piano di monitoraggio e trasparenza sulla situazione idrica nella zona di Rupe Atenea, viste le continue segnalazioni e lo spreco in atto.

Report Sicilia torna a chiedere: non più promesse, ma fatti

Questo nuovo aggiornamento — a distanza di settimane — dimostra che le parole non bastano più. Se AICA e le autorità comunali vogliono davvero dimostrare di essere al servizio dei cittadini, devono mettere fine a questa vergogna.

Noi continueremo a monitorare. E se non vedremo azioni concrete, porteremo la denuncia ai livelli superiori: Prefettura, ARERA, ASP, organismo di vigilanza regionale.

Perché ad Agrigento non si può più tollerare che l’acqua — un bene pubblico vitale — venga dilapidato in strada, mentre le famiglie restano senz’acqua.

TURNO DI SETTIMANE PER UN FILO D’ACQUA, MA ALLA RUPE ATENEA CI SONO LE “CASCATE” PER STRADA

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