Buone notizie per uno dei quartieri più popolosi della città. Dopo anni di degrado e abbandono, Fontanelle si prepara a riappropriarsi di un bene comune che tornerà a svolgere la sua funzione originaria: essere cuore pulsante della vita sociale del quartiere. Il Comitato di Quartiere “Fontanelle Insieme” ha negli anni portato sempre all’attenzione degli uffici preposti le criticità legate alla sicurezza, al recupero e alla valorizzazione di questi spazi. L’immobile nacque con finalità ben precise: attività sociali, culturali e commerciali, con l’obiettivo di essere un centro vitale e strategico per il quartiere. Nel corso degli anni, però, è stato più volte trasformato in sede di uffici amministrativi decentrati, snaturando la sua vocazione iniziale e privando la comunità di Fontanelle di un luogo centrale dove promuovere aggregazione e incentivare iniziative utili alla crescita del territorio e di una comunità. Come s legge in una nota stampa diffusa dal comitato: “Proprio per questi motivi, appresa la notizia della possibile destinazione degli spazi al piano terra a uffici per il centro per l’impiego, e constatando l’assenza di una reale consultazione con la comunità e il territorio, il Comitato aveva inviato una nota ufficiale per manifestare le proprie sensate esortazioni e il fermo dissenso. In quella lettera tra i vari punti sollevati, si evidenziava come “il piano terra del Centro Sociale di Fontanelle, ad oggi in stato di incuria ed abbandono, deve rappresentare un punto di riferimento fondamentale per la socialità, il volontariato, le attività culturali e ricreative del nostro territorio”, sottolineando che destinare tali spazi a uffici pubblici “comprometterebbe in modo irreversibile tale ruolo, limitando le opportunità di favorire la nascita di un luogo vocato all’incontro e alla crescita per i cittadini”. Grazie ai tavoli tecnici – dicono dal Comitato – con la Prefettura in materia di sicurezza, agli incontri dedicati al recupero degli spazi e al costante dialogo con l’Assessore Gerlando Principato, si è giunti oggi a un risultato importante: il Centro Sociale (gli spazi inferiori) potranno ritrovare la loro funzione originaria di spazio di cultura e aggregazione, ripensando anche a luogo di incontro e attività dedicate alla collettività. Questo traguardo dimostra che l’ascolto dei cittadini e la collaborazione con le istituzioni possono portare a soluzioni capaci di coniugare sviluppo, coesione sociale e attenzione alle esigenze delle persone più fragili”. 

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