NOTA STAMPA E’ IL MOMENTO CHE LA DEPUTAZIONE CHE HA VOLUTO E CHE REGGE LA MAGGIORANZA ALLA AMMINISTRAZIONE MICCICHE’ NE RENDA CONTO ALLA CITTA’ DEL 21.05.2024

Agrigento, celebre come “La più bella città dei mortali” e attualmente nominata “Capitale Italiana della Cultura 2025”, si trova al centro di un acceso dibattito riguardante la sua amministrazione. Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons, ha rilasciato una dura nota stampa in cui critica apertamente la giunta del Sindaco Franco Miccichè e del Vice Sindaco Trupia, evidenziando numerose problematiche e scandali.

Le Accuse del Codacons

Di Rosa punta il dito contro gli onorevoli DI MAURO, GALLO AFFLITTO, SAVARINO e PISANO, chiedendo se non provino vergogna nel richiedere voti per competizioni europee nonostante la gestione attuale della città capoluogo. Ecco alcuni dei punti salienti della denuncia:

  • Corruzione e Arresti: Il Capo di Gabinetto, anche Comandante della Polizia Locale e dirigente del Distretto D1, è stato arrestato per tangenti. Altri arresti coinvolgono dirigenti del Piano Regolatore Generale (PRG), accusati di far parte di gruppi mafiosi.
  • Perdita del finanziamento di 49 Milioni per la rete idrica e Servizio idrico inadeguato per una città normale: La carenza nella distribuzione idrica è stata da sempre un punto nero della nostra città ma la perdita definitiva del finanziamento dopo aver sventolato il merito e ringraziato tutti gli attori, è una delle pecche che lascerà un ricordo indelebile la giuntà miccichè che è già entrata di diritto nella classifica delle pegiori giunte di sempre, paghi chi deve pagare ma paghi qualcuno. 
  • Uso Improprio dei Fondi: Fondi destinati ai nuclei familiari con bambini sono stati usati per l’acquisto di SUV e computer, portando a una condanna da parte della Corte dei Conti.
  • Gestione Inadeguata e Scarsa Trasparenza: La gestione del distretto socio-sanitario, la pubblicazione di un falso concorso per la Polizia Locale, e l’assenza di trasparenza nella rendicontazione degli introiti della raccolta differenziata sono solo alcune delle critiche mosse.
  • Degrado Igienico-Sanitario: Lo stato igienico-sanitario della città è al collasso, con la raccolta differenziata fallimentare nonostante l’aumento delle spese per le pulizie straordinarie.
  • Mancanza di Servizi Essenziali: La città soffre per l’assenza di bagni pubblici, servizi di primo soccorso nei mercati rionali e di un adeguato cartellone degli eventi estivi.

Un Appello alla Responsabilità

Di Rosa chiede agli onorevoli responsabili di questa amministrazione di riflettere sulle proprie azioni e di rendere conto alla città di Agrigento e all’Italia intera. Egli critica duramente la protezione politica accordata alla giunta, sostenendo che questa sta ridicolizzando la città con la sua gestione, culminata in scandali e arresti.

L’appello è chiaro: è tempo di agire con coscienza e di porre rimedio ai danni arrecati, per il bene della comunità e per restituire ad Agrigento la dignità che merita come Capitale Italiana della Cultura.

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