Due ragazzine poco più che tredicenni si picchiano ed anche in maniera abbastanza violenta altri giovani invece di dividerle le incitano a riempirsi di botte mentre qualcuno riprende le scene con il proprio telefono cellulare. Questo quanto accaduto l’altra sera nei pressi dell’oratorio salesiano Don Bosco nel quartiere di Rovitelli a Canicattì. Episodi, così come affermano i residenti che accadono in maniera frequente. A denunciare il tutto è una mamma la quale ha lanciato un appello sui social alle istituzioni, alle forze dell’ordine ai genitori. “Tutto questo – scrive -è veramente assurdo e spaventoso. Dove stiamo arrivando?…che fine stanno facendo i nostri figli,? non hanno più sentimenti , sono privi di compassione per il prossimo. Ricordiamoci che la colpa è solo di noi genitori perché prendersi cura di un figlio non è solo crescerlo basandosi sull’aspetto fisico , ma soprattutto attenzionarlo nel momento dell’adolescenza , far conoscere il rispetto verso il prossimo, educarlo alla difesa del più debole, ma soprattutto dire no alla violenza perché non porta nulla .Quando ieri sera – aggiunge-ho richiamato tutti questi ragazzi dicendogli che erano colpevoli di quel sangue che le ragazze stavano versando mi ridevano in faccia. Ringrazio Dio per essere arrivata in tempo altrimenti non so come sarebbe finita oggi .Genitori svegliamoci smettiamola di essere solo amici ma ritorniamo al rigore al rispetto e al vero significato dell’amore. Mi auguro – conclude- che queste mie parole possano essere condivise ma soprattutto siano messe in atto da molti di noi educhiamo i nostri figli. Mi auguro che il nostro sindaco Vincenzo Corbo possa al più presto intervenire prima che scappi il morto. Occorre porre maggiore attenzione a quella zona con pattuglie di carabinieri proprio come è stato fatto l’altra sera dopo la segnalazione e con la chiusura dell’ex piscina comunale dove li si effettua di tutto ad iniziare dallo spaccio di sostanze stupefacenti”

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