Crisi Idrica ad Agrigento: Riflessioni su una Delibera Controversale della Giunta Comunale

Nel cuore di una grave crisi idrica, la gestione delle risorse idriche da parte del Comune di Agrigento solleva interrogativi e controversie. Dopo quasi tre mesi dall’offerta di un privato di donare l’utilizzo di una sorgente per uso non potabile, la Giunta Comunale ha finalmente deliberato l’uso gratuito di tale risorsa, il 21 agosto 2024, con la Deliberazione n. 145.GC_145_2024

Nonostante la sorgente fosse nota all’amministrazione da anni, il processo di approvazione ha richiesto un tempo insolitamente lungo, soprattutto considerando lo stato di emergenza dichiarato. La sorgente in questione appartiene a un ex assessore, figura ancora influente all’interno dell’amministrazione cittadina, sollevando dubbi su possibili conflitti di interesse.

La decisione di non requisire immediatamente la fonte, nonostante le disposizioni previste dalle normative in caso di crisi e menzionate dal prefetto in una riunione del 4 aprile, pone ulteriori questioni sulla prontezza e l’efficacia della risposta del Comune all’emergenza idrica.

Il sindaco Francesco Miccichè, responsabile della protezione civile, è sotto osservazione per la gestione dell’emergenza. La lentezza nell’attuazione delle misure necessarie rischia di aggravare la situazione, potenzialmente sfociando in un disordine civile. La comunità di Agrigento attende risposte e azioni concrete mentre la crisi continua a minacciare la serenità e la sicurezza della città.

**Report Sicilia** si impegna a seguire gli sviluppi della situazione e a tenere informati i cittadini su tutte le evoluzioni relative alla crisi idrica di Agrigento.

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