Dopo le segnalazioni e le polemiche sul caso dei tombini asfaltati e degli scavi pericolosi, gli operai del Comune di Agrigento sono finalmente intervenuti per sollevare i tombini al livello della strada. Tuttavia, nonostante questo intervento, la sicurezza stradale continua a destare preoccupazioni.
Scalini pericolosi lungo il manto stradale
La bitumazione recente ha lasciato diversi tratti di strada sollevati rispetto al vecchio selciato, creando dislivelli che in alcuni punti raggiungono anche i 15 centimetri. Questi scalini rappresentano un grave rischio per i pedoni, le auto, i motorini e i monopattini, trasformando il manto stradale in una vera e propria trappola per gli utenti della strada.
Un intervento insufficiente?
Mentre si lavora per portare i tombini a livello, restano aperti interrogativi sull’efficacia di queste operazioni. Se le squadre di operai resteranno limitate a una sola, quanto tempo servirà per completare tutti gli interventi necessari su un territorio tanto esteso? La città, già provata dai recenti disagi, non può permettersi ulteriori ritardi su un problema che riguarda la sicurezza di tutti.
Una soluzione parziale a un problema più grande![]()
Sebbene il sollevamento dei tombini sia un passo necessario, non affronta il problema principale: la mancata uniformità del manto stradale. Per garantire la sicurezza stradale sarebbe indispensabile intervenire sui dislivelli e ripristinare una superficie uniforme. Lasciare le strade in queste condizioni rischia di aggravare i problemi di sicurezza, con possibili conseguenze legali e risarcimenti per eventuali incidenti.
Conclusione
Il caso dei tombini asfaltati e delle strade pericolose di Agrigento è emblematico di una gestione infrastrutturale che necessita di maggiore attenzione e pianificazione. Mentre i lavori proseguono, la città attende risposte concrete e interventi risolutivi. Non si tratta solo di tombini, ma di garantire una città sicura e vivibile per tutti.
Foto e video allegati documentano le condizioni attuali delle strade e i lavori in corso.






























