consigliere 6 commissione

Le Consigliere della VI Commissione Consiliare di Agrigento, esasperate dalla mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’Aica e della Srr, hanno deciso di prendere l’iniziativa. Non avendo ottenuto alcun confronto con gli enti preposti, hanno redatto un elenco di domande e le hanno indirizzate non solo ai diretti interessati, ma anche alla stampa e al Presidente della Regione, Renato Schifani, nella speranza che si possa intervenire concretamente sull’emergenza legata ai rifiuti e alla crisi idrica che affligge la città.

Le domande poste dalla VI Commissione

  1. È arrivato il progetto sui rifiuti dal Conai? Quando verrà pubblicato il bando di gara? Perché Agrigento è ancora priva di isole ecologiche e mangiaplastica?
  2. Perché sul sito del Comune non sono pubblicati i turni di pulizia delle strade, come previsto dal regolamento di igiene urbana?
  3. Come si intende fronteggiare il problema delle piccole rotture nelle reti idriche? È stata avanzata una richiesta alla cabina di regia regionale per ottenere finanziamenti mirati all’assunzione di personale, anche a tempo determinato, per la creazione di squadre di pronto intervento per riparazioni e manutenzioni?
  4. Qual è lo stato di avanzamento del progetto relativo ai dissalatori e ai mini dissalatori? Quando saranno operativi?
  5. A che punto è la realizzazione del depuratore a servizio della fascia costiera? È previsto un modulo per il recupero e il riutilizzo delle acque reflue depurate?
  6. I turni dell’acqua continuano a saltare con frequenza, creando ulteriori disagi ai cittadini. Per quale motivo? Quali soluzioni si intendono adottare?
  7. Quali sono i rapporti dell’Amministrazione con il Voltano? Esistono accordi per migliorare la gestione dell’acqua e dei servizi correlati?
  8. È mai stata presa in considerazione l’idea di istituire un unico gestore regionale del servizio idrico? Un ambito di gestione su scala regionale potrebbe contribuire alla riduzione della tariffa grazie all’acquisto diretto alla fonte?

Una richiesta di trasparenza e intervento immediato

Le Consigliere della VI Commissione, stanche di attendere chiarimenti che non arrivano, si appellano direttamente alle istituzioni e alla cittadinanza per portare avanti questa battaglia di trasparenza e di efficienza nella gestione dei servizi essenziali. La speranza è che il Presidente della Regione, Renato Schifani, possa intervenire direttamente per accelerare i processi e garantire soluzioni concrete a problemi che ormai da troppo tempo affliggono Agrigento.

Ma se le Consigliere comunali non riescono a parlare con l’Amministrazione devono rivolgersi alla stampa, dove e quale sarebbe la democrazia a Palazzo San Domenico? Come mai al momento del voto degli strumenti finanziari l’Amministrazione riesce a farli transitare senza problemi dal Consiglio Comunale? E come mai nessuno ha mai presentato, seppure ce ne sarebbero i presupposti, una proposta di “sfiducia” al Sindaco da portare al voto in Consiglio Comunale per capire una volta per tutte chi rema contro la città?

L’Amministrazione Comunale e gli enti preposti risponderanno a queste domande o continueranno a ignorare le istanze della cittadinanza? I cittadini aspettano risposte, e questa volta non possono essere rimandate.

Un pensiero su “Emergenza acqua e rifiuti ad Agrigento: le Consigliere della VI Commissione chiedono risposte”
  1. Su acqua evidenzio che tariffe illegali non approvate da ARAL. Piu’ Fontanelle sta pagando di più l inerzia di coloro che governano di Aica etc. Ringrazio le ‘ consigliere’ che finalmente si sono svegliate… Gli altri dove sono? Perché non chiedono il Commissariamento del Comune e mandano tutti a casa? Così la cassa comunale risparmia qualcosa e forse noi cittadini vediamo un po di luce! E forse si puo inixiare a sisyemare qualcosa ed evitiamo le colate di fango e la pubblicita’, negativa….grazie

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