Ancora una volta, l’amministrazione comunale di Agrigento si trova al centro di una controversia legata alla trasparenza e alla corretta informazione. La consigliera comunale Roberta Zicari ha denunciato pubblicamente, attraverso il suo profilo Facebook, che in Aula consiliare sono state riferite bugie riguardo la realizzazione dei servizi igienici a Piazzale Rosselli.

La nota ufficiale del Parco Archeologico smonta la versione dell’amministrazione

Dalla documentazione ufficiale inviata dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi al Comune di Agrigento, emerge con chiarezza che i lavori per i bagni pubblici non sono stati completati non per mancanza di volontà del Parco, ma perché l’amministrazione non ha ancora liberato i locali necessari alla loro realizzazione.

La comunicazione firmata dal Direttore del Parco, Arch. Roberto Sciarratta, e indirizzata al Sindaco Francesco Miccichè, al Dirigente del Settore V e VI, Ing. Alberto Avenia, e all’Arch. Assunta Zuppardo, sottolinea che i lavori per i servizi igienici sono stati formalmente assegnati alla ditta ZAB Costruzioni. Tuttavia, per procedere è necessario lo spostamento degli impianti elettrici di alimentazione situati nei locali di Piazzale Rosselli, competenza che spetta al Comune.

Zicari: “L’amministrazione mente in Aula!”

La consigliera comunale Roberta Zicari ha commentato duramente la vicenda, sottolineando come l’amministrazione abbia fornito informazioni false durante una seduta del Consiglio Comunale:

“Ancora una volta l’amministrazione mente in Aula! Il bagno a Piazzale Rosselli non viene ancora realizzato dal Parco perché il Comune di Agrigento non libera il locale! Le bugie dette in Aula da un pubblico ufficiale sono reati.”

Le dichiarazioni della consigliera aprono scenari inquietanti sulla gestione delle informazioni da parte dell’amministrazione Miccichè. Se venisse confermato che in Consiglio sono state fornite informazioni mendaci, ci troveremmo di fronte a un caso di falsa dichiarazione da parte di un pubblico ufficiale.

L’ennesimo esempio di inefficienza e mala gestione

Questo episodio si inserisce in un contesto di gravi carenze amministrative che caratterizzano la gestione della città di Agrigento. Mentre si celebrano eventi per la Capitale Italiana della Cultura 2025, i cittadini continuano a fare i conti con una città priva di servizi essenziali, tra cui bagni pubblici adeguati per turisti e residenti.

Il Parco Archeologico ha fatto la sua parte, affidando i lavori a una ditta incaricata. Ora la palla passa al Comune, che deve assumersi la responsabilità della propria inerzia e sbloccare immediatamente i locali per consentire l’avvio effettivo dei lavori.

Se la giunta Miccichè non agirà rapidamente, non solo confermerà la propria incapacità amministrativa, ma rischierà anche conseguenze sul piano legale e politico, visto che le dichiarazioni rese in Consiglio sono sotto l’attenzione dell’opinione pubblica.

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