SICILIA – CARO VOLI
IL BONUS REGIONALE NON HA PRODOTTO GLI EFFETTI SPERATI DAL GOVERNO SICILIANO
Il CODACONS torna a chiedere con forza al Governatore della Regione Siciliana l’abolizione dell’addizionale comunale e lo fa con il vice presidente regionale, avvocato Bruno Messina, che dice, la tassa è un balzello di 6,5 euro a passeggero che limita gli investimenti delle compagnie aeree nel territorio. Infatti, dopo le dichiarazioni del Ceo di Ryanair, che ha escluso nuovi voli per l’isola nel 2025, preferendo investire in Calabria dove l’addizionale è stata abolita, Schifani non può ignorare le criticità connesse all’imposta. E questo anche perchè il bonus regionale non ha prodotto i risultati sperati dalla Regione.

Il Codacons, continua Bruno Messina, ha contestato la scelta di stanziare 60 milioni di euro in sconti sui biglietti per i residenti, poichè questi fondi non garantiscono una riduzione strutturale delle tariffe; inoltre, i fatti dimostrano che i bonus rischiano di distorcere il mercato, favorendo, in questo caso, un aumento dei prezzi per i non residenti e privando la Sicilia di investimenti strategici. D’altra parte, la tassa rende gli aeroporti dell’isola meno competitivi rispetto a quelli di altre regioni, scoraggiando l’arrivo di nuovi vettori e il potenziamento delle tratte esistenti. “Lo sconto, poi, prosegue Messina, comporta un impiego di denaro pubblico che, invece di finanziare sussidi temporanei, dovrebbe essere utilizzato per creare condizioni fiscali permanenti e attraenti per le compagnie aeree, a beneficio di tutti, residenti e non”. 

Per questi motivi il Codacons chiede alla Regione Siciliana di abolire subito l’addizionale comunale, di reinvestire i fondi del bonus in interventi strutturali per migliorare i servizi aeroportuali e di avviare un tavolo di confronto con le compagnie aeree e gli enti locali per definire politiche tariffarie trasparenti e vantaggiose per i consumatori. Insomma, conclude Bruno Messina, chiediamo al Presidente Schifani di ascoltare le esigenze dei siciliani e delle imprese per abbattere realmente i costi dei biglietti, aumentare il turismo e creando posti di lavoro.

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