“Non ci piegheremo” – afferma La Vardera – “mai con chi ha tradito la nostra terra.”

Palermo, 14 febbraio 2025 – Il battesimo politico è giunto: Controcorrente – Lottare x Restare è ufficialmente realtà. Il nuovo movimento fondato dal deputato regionale Ismaele La Vardera vuole ribaltare la narrazione sulla Sicilia e fermare l’emorragia di siciliani costretti a lasciare la propria terra.

“La Sicilia, la nostra terra, merita di più – dichiara La Vardera – non siamo il Sud dimenticato d’Europa, siamo il cuore pulsante del Mediterraneo, e non ci fermeremo finché non conquisteremo la dignità che ci spetta”.

UN MOVIMENTO PER IL FUTURO DELLA SICILIA

Un’iniziativa che arriva dopo due anni di lotte al governo regionale, con una netta presa di posizione contro l’attuale esecutivo. “Abbiamo un governo che ha svenduto la Sicilia a Roma, piegando la nostra sanità alle logiche di partito e nascondendosi dietro il voto segreto. Noi non ci piegheremo. Mai con loro. Mai con chi ha tradito e svenduto la nostra Isola.”

Durante l’evento di presentazione, che si è svolto al San Lorenzo Mercato di Palermo, numerose personalità della società civile hanno dato il loro contributo. Tra loro Giuseppe Piraino, imprenditore antimafia che ha denunciato il pizzo, Elena Pantaleo, pluricampionessa di kickboxing, e Alessio Cordaro, figlio di Lia Pipitone, vittima della mafia.

IL PROGRAMMA E I DIECI “FARI”

Controcorrente si basa su dieci “Fari”, simbolo di speranza e cambiamento. “Non vogliamo sedi di partito – chiarisce La Vardera – vogliamo fari nei territori, punti di luce che indichino la strada.”

I punti chiave del programma, disponibile su www.siciliacontrocorrente.it, includono:

  • Stop alla lottizzazione politica della sanità.
  • No alla svendita delle risorse idriche siciliane.
  • Infrastrutture moderne e collegamenti efficienti per l’intera regione.
  • Autonomia siciliana e applicazione dello Statuto speciale.
  • Massima trasparenza nelle istituzioni, senza più scandali come il caso Auteri.

I PROTAGONISTI DELL’EVENTO

Oltre a Piraino, Pantaleo e Cordaro, hanno partecipato numerosi esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e politico:

  • Michele Segretario, ricercatore all’Università della California Berkeley;
  • Nadia Spallitta, avvocato ed ex consigliere comunale di Palermo;
  • Riccardo Puglisi, fondatore della startup innovativa Archimede;
  • Carlo Alberto Anelli, imprenditore under 35;
  • Pietro Busetta, economista ed ex docente dell’Università di Palermo;
  • Michele Sodano, già deputato alla Camera dei Deputati;
  • Francesco Legnazzi, responsabile per la realtà virtuale di Meta;
  • Francesca Nicolosi, imprenditrice nel settore agricolo;
  • Giuseppe Lo Presti, docente all’Accademia di Belle Arti;
  • Giuseppe Scifo, infermiere;
  • Marco Esposito, giornalista de Il Mattino.

“Ognuno di loro – conclude La Vardera – è un faro: persone competenti, appassionate, che mettono il bene della Sicilia prima di tutto. Vogliamo una Sicilia in cui restare non sia una scelta coraggiosa, ma naturale.”

UN FUTURO PER LA SICILIA

L’obiettivo del movimento è chiaro: creare una Sicilia con infrastrutture moderne, garantire autonomia e dignità alla regione e costruire un futuro basato su scuola, lavoro e ambiente. “Non siamo il Sud abbandonato, siamo il centro del Mediterraneo. Proveremo ad attuare lo Statuto siciliano, garantendo autonomia e dignità alla nostra terra.”

All’evento al San Lorenzo Mercato erano presenti anche deputati di altri partiti dell’opposizione, segno che il dibattito sul futuro della Sicilia è aperto e destinato a far discutere.

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