L’accesso alla conoscenza della Cattedrale di Agrigento, delle opere del Museo Diocesano e della Chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita sulle fondamenta di un antico tempio greco.

Un’importante innovazione nel campo della fruizione del patrimonio storico e culturale sarà presentata il 19 febbraio alle ore 11:00 presso il Mudia – Museo Diocesano di Agrigento. L’evento sarà dedicato alla presentazione delle nuove applicazioni digitali, strumenti interattivi e intelligenza artificiale pensati per abbattere le barriere cognitive e facilitare l’accesso alla conoscenza della Cattedrale di Agrigento, delle opere del Museo Diocesano e della Chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita sulle fondamenta di un antico tempio greco.

TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA CULTURA

Le nuove applicazioni digitali permetteranno una visita interattiva e coinvolgente, con due aspetti fondamentali:

  1. Un’importante storia da raccontare
  2. Straordinari luoghi in cui vivere l’esperienza culturale

I visitatori potranno immergersi in un viaggio virtuale tra storia e architettura, diventando protagonisti della propria esperienza culturale. Grazie a mezzi di comunicazione elettronici e interattivi, ogni utente potrà decidere quando, come e dove esplorare i contenuti, scegliendo il proprio percorso di visita tra la Cattedrale, il Museo e la Chiesa di Santa Maria dei Greci.

UN MUSEO PER TUTTI: ACCESSIBILITÀ SENZA LIMITI

Oltre all’abbattimento delle barriere cognitive, l’iniziativa prevede anche il superamento delle barriere fisiche, garantendo accesso a tutti al Giardino del Museo. Grazie a interventi strutturali, nessuno sarà escluso: ogni visitatore potrà godere della bellezza della natura e partecipare alle serate all’aperto organizzate nel suggestivo spazio museale.

L’integrazione delle nuove tecnologie rappresenta un passo avanti fondamentale nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Agrigento, confermando l’impegno della città nella promozione di un turismo inclusivo e innovativo.

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