Nelle ultime ore, il panorama politico agrigentino è in fermento a causa di un possibile rimpasto nella giunta comunale guidata dal sindaco Franco Miccichè. Secondo fonti locali, l’assessore e vicesindaco Aurelio Trupia avrebbe manifestato l’intenzione di lasciare il suo incarico, aprendo la strada all’ingresso di Valentina Cirino come nuova assessora e, forse, vice sindaca.
Questa situazione ricorda un episodio del 2014, quando Trupia si dimise dalla carica di presidente del consiglio comunale e da consigliere, decisione presa in un momento di turbolenza politica. All’epoca, le sue dimissioni furono interpretate come un gesto significativo in risposta a tensioni interne all’amministrazione.
Ora, a distanza di anni, Trupia potrebbe nuovamente lasciare il suo ruolo in un momento delicato per l’amministrazione Miccichè. Le motivazioni precise dietro questa possibile decisione non sono state rese pubbliche, ma si ipotizza che possano essere legate a divergenze interne o a pressioni politiche.
L’ingresso di Valentina Cirino in giunta potrebbe rappresentare un tentativo di rinnovamento e di rafforzamento della squadra amministrativa. Si vocifera che il giuramento della Cirino potrebbe avvenire già nella mattinata di domani, accelerando così i tempi della sua nomina. Questa mossa, tuttavia, non garantirebbe solo un voto in più in consiglio comunale a favore del sindaco Miccichè, bensì due: si ipotizza, infatti, che anche il consigliere La Felice possa seguire la Cirino nella Lega, abbandonando l’UDC di Decio Terrana, ipotesi appena smentita dallo stesso LA FELICE al nostro giornale al quale si concede la credibilità conquistata sul campo.
Tale sviluppo potrebbe avere ripercussioni significative sugli equilibri politici del consiglio comunale, rafforzando la posizione del sindaco e del suo gruppo di maggioranza. I voti della Cirino e di La Felice potrebbero risultare determinanti per l’approvazione in consiglio comunale del rendiconto 2023, un passaggio cruciale che permetterebbe di sbloccare fondi e finanziare la Fondazione Agrigento 2025. Giurando da assessore, nei giochi di potere interni alla maggioranza, a Valentina Cirino sarebbero già state richieste le dimissioni da consigliere comunale. Di conseguenza, essendo Luca Campione il primo dei non eletti nella stessa lista della Cirino, entrerebbe automaticamente in consiglio comunale.
L’ingresso in consiglio comunale di Luca Campione, primo dei non eletti nella lista ‘Facciamo Squadra’ e vicino a Settimio Cantone, consoliderebbe ulteriormente la maggioranza dell’amministrazione.
Con gli stessi voti dell’eventuale approvazione del consuntivo 2023, sarebbe possibile approvare la variazione al bilancio 2025 proposta dalla Giunta Miccichè e firmata ieri da soli 6 assessori su 9 per l’assenza dei Di Mauriani VULLO e PRINCIPATO e di Gerlando PIPARO, necessaria per distogliere risorse dai capitoli di servizi essenziali per organizzare la Sagra del Mandorlo. Dopo i 700.000 euro spesi nel 2024, la stessa cifra verrebbe nuovamente destinata alla manifestazione, mentre nel 2023 erano stati spesi “appena” 300.000 euro.
Va inoltre ricordato che nei mesi scorsi le precedenti Sagre del 2023 e del 2024 sono state oggetto di sequestro degli atti da parte della Procura, sollevando ulteriori dubbi sulla gestione finanziaria e amministrativa dell’evento.
In attesa di conferme ufficiali, la comunità agrigentina osserva con attenzione gli sviluppi, consapevole che tali cambiamenti potrebbero influenzare in modo rilevante la governance della città e la gestione delle risorse pubbliche.

