Nella città che frana, crolla, collassa su tutti i versanti, un “nuovo” fronte di preoccupazione si apre nel cuore del centro abitato. A Piazzale Rosselli, epicentro del traffico veicolare del capoluogo, punto nevralgico per il transito e la sosta degli autobus, il manto stradale a ridosso del porticato sta sprofondando inesorabilmente.

Una voragine rischia di aprirsi in tempi brevi, senza che qualcuno degli organi competenti non intervenisse. A rendersi conto personalmente del collassamento del manto stradale sono soprattutto gli automobilisti e coloro i quali si muovono su due ruote, costretti a scansare lo scalino creatosi, per non fracassare le sospensioni del proprio mezzo di trasporto. Se dovesse accadere quello che tutti temono, ovvero il cedimento della sede stradale, questo luogo determinante per la viabilità cittadina diventerebbe off limit, proprio nell’anno di Agrigento Capitale della Cultura, se non addirittura durante la Sagra del Mandorlo in Fiore. L’eventuale chiusura al transito di questo “corridoio” avrebbe degli effetti devastanti sull’assetto viario della città dei Templi, specie in vista dell’aumento di turisti auspicato da tutti.

I segni del deterioramento del manto bituminoso sono sempre più evidenti e reclamano attenzione da chi di dovere. Non è la prima volta che questo angolo di città è teatro di cedimenti stradali, segno che evidentemente i lavori eseguiti in precedenza non sarebbero stati risolutivi. Non resta che attendere un riscontro immediato da parte del Comune ed Aica, dato che potrebbe trattarsi di un cedimento generato da problematiche riconducibili alla rete idrica sottostante.

La strada cede sempre di più

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