Sanità in Sicilia: Codacons chiede un piano urgente per i reparti di cardiologia
La sanità pubblica siciliana è al collasso, in particolare nel settore della cardiologia, dove le segnalazioni raccolte dal Codacons evidenziano gravi criticità: tempi di attesa lunghissimi, carenza di personale e strutture inadeguate. Una situazione che rischia di mettere in pericolo la salute dei cittadini, compromettendo l’accesso a cure tempestive e di qualità.
Tanasi: “Sanità inefficiente, si intervenga subito”
Il Segretario Nazionale del Codacons, prof. Francesco Tanasi, denuncia la necessità di un intervento immediato per garantire servizi adeguati ai cittadini.
“Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di mortalità in Sicilia, ma i reparti di cardiologia sono in condizioni critiche. Troppi pazienti devono affrontare attese insostenibili per visite e trattamenti essenziali. Le liste d’attesa non riguardano solo le visite specialistiche, ma anche esami cruciali come elettrocardiogrammi, ecocardiografie e test da sforzo, ritardando diagnosi e cure fondamentali”, afferma Tanasi.
Il problema non è solo il numero insufficiente di medici e infermieri, ma anche la fuga dei professionisti verso il settore privato a causa della mancanza di incentivi nelle strutture pubbliche.
Attrezzature obsolete e infrastrutture inadeguate
Oltre alla carenza di personale, il Codacons sottolinea come molti ospedali siciliani siano dotati di apparecchiature obsolete, che non permettono diagnosi rapide e trattamenti efficaci.
“È inaccettabile che i pazienti debbano affrontare disagi evitabili con una gestione più attenta delle risorse. Serve un piano di aggiornamento tecnologico per garantire cure migliori e ridurre i rischi legati a diagnosi tardive” – continua l’associazione.
Codacons propone un piano di emergenza per la cardiologia in Sicilia
Per affrontare questa emergenza sanitaria, il Codacons propone un piano di intervento immediato basato su:
✅ Aumento del personale medico e infermieristico con incentivi per trattenere i professionisti nel settore pubblico.
✅ Aggiornamento delle attrezzature per garantire standard di diagnosi e cura all’avanguardia.
✅ Miglior gestione delle liste d’attesa, con trasparenza e coordinamento tra strutture ospedaliere.
✅ Potenziamento della rete cardiologica regionale per una distribuzione più efficace delle risorse e degli specialisti.
✅ Formazione continua del personale medico per garantire un servizio efficiente e sempre aggiornato.
“Non possiamo permettere che i siciliani siano costretti a migrare in altre regioni per ricevere cure adeguate. Chiediamo alla Regione di adottare misure concrete per migliorare la qualità dell’assistenza cardiologica”, conclude Tanasi.
Codacons invita i cittadini a segnalare le criticità
Il Codacons continuerà a monitorare la situazione, raccogliendo segnalazioni da cittadini e operatori sanitari. Chiunque voglia denunciare disservizi o problematiche nei reparti di cardiologia può farlo inviando un’email a sportellocodacons@gmail.com o scrivendo su WhatsApp al numero 3715201706.

